Quando un motore V8 Hemi come quello di una Dodge Demon, che è già un’aberrazione di potenza da 800 e rotti cavalli (o 1025 CV, a seconda della versione), subisce un guasto, c’è la possibilità che la reazione di un appassionato di muscle car non sia la “semplice” riparazione, ma l’escalation più incontrollata. Così, il cuore pulsante di una brutale street machine Dodge entra in officina con un problemino, ovvero con i pistoni fusi a causa di una cattiva messa a punto ed esce come un mostro da 1.400 CV.
La scena si svolge nel tempio di MPR Racing Engines in Florida, dove il proprietario, Tim Eichorn, ha deciso che riportare il V8 6.2 litri Hemi supercharged alle specifiche di fabbrica fosse praticamente un insulto. Anziché limitarsi a “medicare” il motore, questo è stato sottoposto a un lifting radicale e un trapianto ad alte prestazioni.
Il primo passo è aumentare la cilindrata grazie a un albero motore stroker forgiato di Manley, che ha trasformato il V8 Hemi dela Demon in qualcosa di ancora più grande e sfacciato. I pistoni fusi originali sono sostituiti con robusti pistoni forgiati CP, saldamente ancorati con bielle Manley H-beam.
Ma la vera satira inizia con il supercharger. L’unità di fabbrica del Demon è qui considerata inadeguata per l’obiettivo dei quattro zeri di potenza. Quindi, via il piccolo giocattolo per fare spazio a un compressore volumetrico Whipple di maggiore cilindrata. Un intervento che richiede anche un albero a camme personalizzato di Comp Camsa. Un lavoro di alta ingegneria per garantire che il motore non si autodistrugga.
Il risultato promesso è un Hemi che, con una corretta messa a punto, dovrebbe erogare tra i 1.300 e i 1.400 cavalli affidabili utilizzando una comunissima benzina premium. Stiamo parlando di una potenza sufficiente a coprire il quarto di miglio in meno di 9 secondi, un tempo che colloca questa muscle car ricostruita nel regno delle hypercar da drag strip.
Ma questo mostruoso Hemi non è destinato a una drag car pura. Finirà sorprendentemente in un pickup stradale da esposizione. Un pick-up “da show” che probabilmente non vedrà mai una pista.