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Stellantis: in Germania molti concessionari vendono anche BYD, sale il nervosismo ai piani alti

Due ex dirigenti di Stellantis stanno guidando la rapida espansione europea di BYD

BYD

BYD nei giorni scorsi ha fatto parlare di se dopo aver risposto per le rime al numero uno di Stellantis Antonio Filosa ribabendo la propria posizione di brand cinese leader nel mercato auto tedesco nel 2025. Stellantis ha poi replicato dicendo che il Ceo parlando di Leapmotor si riferiva solo al mese di agosto. Adesso si torna a parlare di nuovo di BYD in quanto in Germania si è scoperto che molti concessionari del gruppo automobilistico Stellantis vendono anche auto di BYD.

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La spinta di BYD in Germania sta creando scompiglio presso Stellantis

Secondo alcuni ciò sarebbe dovuto al fatto che BYD è guidato in Europa da due ex Stellantis Maria Grazia Davino e Lars Bialkowski rispettivamente, Direttore Generale Regionale di BYD Europe e Direttore Generale in Germania. Automobilwoche ha riferito che diversi concessionari Stellantis in Germania hanno firmato un contratto per vendere le auto del rivale cinese. Questo, a quanto pare, sta “causando rabbia a Rüsselsheim”, dove ha sede Opel. Nonostante ciò Davino ha dichiarato alla pubblicazione tedesca: “Lars Bialkowski e io non abbiamo chiamato i concessionari che conoscevamo già”. Ha invece affermato che i concessionari li hanno chiamati perché “vedono il potenziale di BYD”.

Bialkowski ha aggiunto che è stata una “mossa molto naturale” per i concessionari rivolgersi a noi, poiché il marchio cinese offre ampio margine di crescita. Questo significa denaro, e questo è un aspetto a cui i concessionari sono sicuramente interessati. Nonostante BYD abbia registrato meno di 8.600 vendite in Germania fino ad agosto, il marchio cinese è in rapida espansione. Fino a poche settimane fa, l’azienda contava solo 26 concessionari, ma ora il numero è cresciuto a oltre 50, con l’obiettivo di raggiungere 120 entro fine anno.

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La crescita prevista per il 2026 è ancora più ambiziosa: BYD punta ad avere circa 300 sedi, ritenute necessarie per conquistare una quota di mercato significativa, secondo Bialkowski. Tuttavia, questa espansione veloce genera già criticità: alcuni concessionari sostengono che la rete stia crescendo troppo rapidamente e che la maggior parte delle vendite riguardi flotte aziendali piuttosto che clienti privati, con solo il 12% delle immatricolazioni proveniente da privati. Nonostante ciò, la domanda supera le capacità attuali, e BYD mira a vendere 50.000 veicoli in Germania nel minor tempo possibile, confermando la determinazione del marchio a consolidarsi nel mercato europeo.

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