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Fiat 8V Berlinetta Serie II: auto storica che costa una fortuna

Opportunità coi fiocchi per chi cerca una Fiat rara e di altissimo valore collezionistico.

Fiat auto storica
Foto RM Sotheby's

Nel listino Fiat, in passato, c’erano anche vetture prestigiose, dai bassi numeri produttivi, come la 8V Berlinetta Serie II. Un esemplare di questa specie, plasmato nel 1954, si appresta a passare di mano. La data da segnare in agenda è quella del 18 ottobre 2025, quando a Monaco di Baviera si celebrerà un’asta gestita dagli specialisti di RM Sotheby’s. Fra i lotti in catalogo, ruolo non secondario per la coupé torinese, che potrebbe spuntare un valore di aggiudicazione molto alto. Giusto per dare un’idea, facciamo notare che le stime della vigilia ballano in un range da 700 mila a 800 mila euro.

Quella offerta alla tentazione dei potenziali acquirenti è una delle sole 29 auto della famiglia ad aver ricevuto la carrozzeria di fabbrica disegnata da Fabio “Luigi” Rapi. In questa veste la Fiat 8V Berlinetta Serie II guadagna un aspetto sportivo, raffinato e importante, quasi da modello di origine molto aristocratica. Ad imporsi nella scena estetica ci pensano i tratti sinuosi che disegnano la carrozzeria, dominata dai volumi tondeggianti, anche ne non mancano alcune linee decise, felicemente annegate nella tela grafica generale.

L’auto in esame fu consegnata nuova al Dipartimento Esperienze Fiat. Si ritiene che sia stata utilizzata per i collaudi nella famosa sede del marchio al Lingotto. Stiamo parlando di quella con telaio numero 106.000093. Oggi rappresenta una bella sirena per chi è in cerca di un mezzo speciale, dal look esotico ma raffinato. Deriva dalla Fiat 8V, una delle opere più iconiche realizzate dalla casa torinese. In totale il modello prese forma in 114 esemplari.

Fiat auto storica
Foto RM Sotheby’s

Anche se il suo ciclo produttivo fu breve, diverse furono le interpretazioni della Ottovù. Buona parte di esse furono progettate e realizzate dal Dipartimento Carrozzerie Derivate e Speciali Fiat. Portano la firma del capo progettista Fabio “Luigi” Rapi ben 63 esemplari, pari ad oltre il 50% di quelli venuti alla luce: 34 esemplari della prima serie e 29 della seconda serie. A quest’ultima famiglia appartiene la 8V Berlinetta di cui ci stiamo occupando, che passerà presto sotto il martello del banditore, nell’asta di RM Sotheby’s a Monaco di Baviera. La sua prima immatricolazione stradale avvenne il 28 giugno 1954, con la targa “TO 165730”.

Secondo quanto recita la scheda di vendita, l’auto in esame potrebbe essere rimasta per un triennio nella disponibilità della casa madre, nella veste cromatica originale: carrozzeria in verde metallizzato e interni in tinta beige. Risale al 12 marzo 1957 la cessione al primo proprietario privato della “nostra” Fiat 8V Berlinetta Serie II, che cambiò il contrassegno identificativo, per la residenza in un’altra provincia. Così la targa divenne “VC 84479”: la stessa di cui il veicolo è attualmente dotato. Per 70 anni la coupé torinese è rimasta in mani italiane, fatta salva una breve escursione in Belgio. Ora potrebbe finire nuovamente all’estero. Speriamo di no, perché sarebbe una perdita per il nostro paese.

Pare che negli anni settanta l’auto sia stata riverniciata nell’attuale tonalità grigia. Fra i plus della Fiat 8V Berlinetta Serie II messa in catalogo meritano di essere citate le due partecipazioni alla rievocazione storica della 1000 Miglia, nel 2014 e 2015. Una medaglia per l’esemplare, ma anche la conferma di quanto questa vettura possa essere usata negli eventi più prestigiosi su scala mondiale. Completa la documentazione storica che accompagna il lotto: anche questo un fatto rilevante, specie nella prospettiva collezionistica. Chi volesse assicurarsi una rara berlinetta italiana della scuola italiana, firmata Fiat, sa cosa deve fare.

Fiat auto storica
Foto RM Sotheby’s

Fonte | RM Sotheby’s