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Dodge Durango, le versioni più potenti bloccate in ben 17 Stati: cosa sta succedendo?

Queste restrizioni rappresentano un ostacolo significativo per Dodge, ma l’azienda sembra comunque determinata a far rivivere i V8.

Dodge Durango

Negli Stati Uniti, le recenti modifiche normative hanno riacceso il dibattito sulle prestazioni e sull’efficienza dei veicoli ad alte prestazioni, e Dodge si trova al centro di questa transizione. Con l’amministrazione Trump che ha di fatto annullato alcune delle restrizioni sul risparmio di carburante, il California Air Resources Board (CARB) mantiene comunque il potere di fissare standard ambientali più rigidi, e diciassette stati, più Washington DC, hanno deciso di aderire a tali regolamenti.

Questo significa che modelli ad alte prestazioni come la Dodge Durango R/T 392 e la SRT Hellcat non possono essere venduti in quegli stati, mentre la Durango GT con motore Hemi da 5,7 litri rimane disponibile ovunque. La novità è arrivata inizialmente da Mopar Insiders attraverso una guida agli ordini dei concessionari, e successivamente confermata da un portavoce Dodge a Motor1.

Dodge Durango

La scelta di adottare esclusivamente motori V8 per la gamma Durango 2026 segna un ritorno a una tradizione che sembrava destinata a scomparire, dopo che l’azienda, sotto la guida di Carlos Tavares e le restrizioni sui consumi, aveva gradualmente ridotto l’offerta di V8.

La Durango R/T 392 monta un V8 aspirato da 6,4 litri, mentre la SRT Hellcat si avvale del possente V8 sovralimentato da 6,2 litri. Dodge ha spiegato che la strategia è quella di collaborare con CARB per valutare la possibilità di rendere disponibili anche i modelli R/T e Hellcat negli stati soggetti a normative più severe, senza compromettere la Durango GT da 5,7 litri. Nel frattempo, la produzione della SRT Hellcat Jailbreak inizierà nel quarto trimestre, con ordini per la R/T 392 aperti entro la fine dell’anno.

Dodge Durango

L’elenco degli stati che attualmente vietano i modelli ad alte prestazioni comprende California, Colorado, Connecticut, Delaware, Maine, Maryland, Massachusetts, Minnesota, Nevada, New Jersey, New York, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, Vermont, Virginia, Washington e Washington DC. Queste restrizioni rappresentano un ostacolo significativo per Dodge, ma l’azienda sembra determinata a far rivivere i V8 nella sua gamma.