Cinque anni fa, nel cuore di Monaco, una delle supercar più iconiche della storia è stata protagonista di un episodio drammatico. Una Ferrari F40, simbolo assoluto di potenza e purezza meccanica, prese improvvisamente fuoco mentre percorreva le strade del Principato. In pochi istanti, le fiamme divorarono gran parte della vettura, lasciando solo la parte anteriore relativamente intatta, mentre il retrotreno, che ospita il leggendario V8 biturbo, risultò devastato quasi completamente.
La scena fece il giro del mondo e per molti quella F40 sembrava destinata a rimanere un relitto, testimonianza di quanto fragile possa essere un capolavoro automobilistico quando si trova faccia a faccia con il fuoco. Eppure, la storia ha preso una piega sorprendente. Successivamente, grazie alla concessionaria ufficiale Ferrari “Maranello Service” (a Calvatone in provincia di Cremona), si è deciso di intraprendere un progetto titanico: riportare in vita quella Ferrari F40 apparentemente perduta.
Il lavoro sulla Ferrari F40 non deve essere stato semplice. Il motore è stato smontato e ricostruito pezzo dopo pezzo, la carrozzeria ha richiesto interventi radicali e gli interni sono stati rifatti quasi completamente. L’unica sezione rimasta relativamente inalterata è stata il vano anteriore, ma tutto il resto ha richiesto mesi di interventi minuziosi.
È probabile che i gravi danni e la successiva ricostruzione abbiano ridotto il valore di mercato del modello, almeno rispetto a una F40 perfettamente conservata. Tuttavia, per il proprietario potrebbe trattarsi più di una questione affettiva che economica: guidare nuovamente quella vettura, dopo averla vista risorgere dalle ceneri, sarà un’emozione che nessun prezzo potrà eguagliare.
La Ferrari F40 rimane un’icona senza tempo. Prodotta tra il 1987 e il 1992, è considerata da molti l’ultima vera Ferrari analogica, prima che l’elettronica iniziasse a prendere piede con la F50. Per questo, il suo fascino è immenso: è grezza, brutale e autentica, qualità che l’hanno resa una delle Ferrari moderne più ricercate insieme a Enzo e LaFerrari.


