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Chrysler punta tutto sul minivan, ma neanche troppo: nel 2026 solo novità minime

Chrysler ha mantenuto invariata la propria offerta, se non per un restyling ormai datato di cinque anni. Per il 2026 cosa dobbiamo aspettarci?

chrysler pacifica
Chrysler is introducing the 2026 Chrysler Pacifica 100th Anniversary Edition to commemorate the brand’s 100 years and to celebrate the segment-leading minivan and the most awarded minivan ever.

Osservare lo stato attuale di Chrysler suscita inevitabilmente un senso di malinconia. Un marchio che un tempo rappresentava un pilastro dell’automotive americano oggi sembra ridotto a una presenza marginale, priva di slancio e innovazione.

L’ultima vera novità significativa risale addirittura al 2005, quasi vent’anni fa, mentre persino Lancia, a lungo considerata un marchio “dormiente”, sta ricevendo maggiore attenzione in termini di nuovi modelli. Oggi Chrysler sembra confinata a un ruolo quasi monolitico: quello di costruttore di minivan. La gamma attuale è infatti composta unicamente da Pacifica e Voyager, con quest’ultima che altro non è se non una versione semplificata e meno rifinita della prima. In Canada la situazione appare ancora più confusa con la Chrysler Grand Caravan, un ibrido commerciale che mescola elementi di diversi modelli senza un’identità chiara.

chrysler pacifica

Si potrebbe affermare (quasi ironicamente) che Chrysler sia il “marchio di riferimento per i minivan” negli States, visto che essi rappresentano il 100% delle vendite, ma la realtà è che l’assenza di alternative relega il brand in un vicolo cieco. Dal lancio della Pacifica nel 2016, i principali rivali hanno presentato nuove generazioni: la Toyota Sienna, la Honda Odyssey e la Kia Carnival hanno saputo aggiornarsi, introducendo varianti ibride e soluzioni più moderne, come i sedili posteriori “executive” o le configurazioni più versatili degli interni.

Chrysler, invece, ha mantenuto invariata la propria offerta, se non per un restyling ormai datato di cinque anni. E per il 2026 cosa dobbiamo aspettarci? Forse la tanto attesa erede della 300 o una Pacifica completamente rinnovata? Purtroppo no.

chrysler pacifica

L’unica novità annunciata riguarda una semplice aggiunta cromatica: la tinta Olive Green, una nuance che mescola tonalità verdi e riflessi bronzei, dal costo extra di 495 dollari. Una scelta che appare più come un palliativo estetico che come una reale strategia di rilancio. Certo, la nuova colorazione potrà donare eleganza soprattutto sugli allestimenti più ricchi, come il Pinnacle con interni color caramello, ma rimane pur sempre un dettaglio marginale. Troppo marginale.