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Il minivan più folle al mondo: non c’è più traccia di quel docile Chrysler per famiglie

Il team di elaborazione ha innestato nell’innocuo minivan Chrysler l’anima brutale di una Dodge Charger SRT Hellcat.

Chrysler Town & Country Rich Rebuilds

Quello che un tempo era un tranquillo monovolume pensato per famiglie, utile per portare i bambini a scuola e riempire il bagagliaio con le buste della spesa, oggi è diventato qualcosa di radicalmente diverso. Nelle mani di Rich Benoit e del suo team di Rich Rebuilds, la Chrysler Town & Country ha subito una metamorfosi estrema, trasformandosi da veicolo suburbano a mostro da pista capace di terrorizzare supercar blasonate.

Non si è trattato di un semplice cambio motore, ma di un vero e proprio trapianto di identità. La squadra ha innestato nel minivan Chrysler l’anima brutale di una Dodge Charger SRT Hellcat, lavorando a fondo su cablaggi, elettronica, assetto e persino i dettagli più minuti. Il risultato su questo che, in Italia, potrebbe ricordarci il Voyager, è sorprendente e può portare i bambini molto più velocemente a scuola. Sempre con cautela.

Chrysler Town & Country Rich Rebuilds

Ora sotto il cofano non pulsa più un motore modesto, ma un V8 sovralimentato da 6,2 litri che ruggisce con 1.000 cavalli di pura violenza meccanica. Benoit ha curato l’integrazione in ogni particolare, dai comandi al volante fino al cruscotto digitale della Charger, mantenendo al tempo stesso la funzionalità da monovolume. Così, nonostante la gabbia di sicurezza e le modifiche radicali, la Chrysler può ancora ospitare cinque passeggeri, unendo la praticità di un minivan alla ferocia di una muscle car.

Chrysler Town & Country Rich Rebuilds

Il comportamento stradale, per quanto sorprendente su un mezzo nato per tutt’altro, si è rivelato stabile e in grado di divorare rettilinei come una supercar, emettendo un rombo cupo che precede il suo arrivo a distanza di metri.

Chrysler Town & Country Rich Rebuilds

Il look rimane insospettabile, solo qualche dettaglio come la tinta Plum Crazy, le portiere alleggerite e la roll cage personalizzata svelano la sua vera natura. Nonostante l’aspetto discreto, questa “sleeper car” ha già fatto parlare di sé in eventi e raduni americani. E il cronometro non mente: sul quarto di miglio la speciale Chrysler Town & Country versione Hellcat ha fermato il tempo a 10,7 secondi, migliorati poi a 10,5, dimostrando che non si tratta di un semplice esercizio di stile. Certo, ci sono stati imprevisti: cinghie spezzate, abitacolo surriscaldato fino a oltre 50 gradi, fumo che invadeva l’interno. Ma ogni creazione fuori dal comune ha i suoi compromessi, no?