Secondo il rapporto annuale della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), Stellantis ha dovuto pagare 190,6 milioni di dollari nel 2025 per non aver rispettato gli standard Corporate Average Fuel Economy (CAFE). Reuters segnala che questa cifra riguarda principalmente gli anni modello 2019 e 2020, durante i quali la casa automobilistica non ha raggiunto i livelli richiesti.
Stellantis ha dovuto pagare 190,6 milioni di dollari nel 2025 per non aver rispettato gli standard Corporate Average Fuel Economy
Di questi pagamenti, 78,3 milioni di dollari sono stati versati a marzo e 112,3 milioni a giugno. Complessivamente, dal 2018 Stellantis ha speso più di 773 milioni di dollari per sanzioni legate alle emissioni, a testimonianza dei costi crescenti derivanti dalla non conformità alle normative ambientali negli Stati Uniti. Questi importi sottolineano l’importanza strategica per le case automobilistiche di rispettare gli standard di efficienza energetica e riduzione delle emissioni.
Le case automobilistiche come Stellantis possono acquistare crediti da aziende che superano i requisiti CAFE, come i fornitori di veicoli elettrici come Tesla e Rivian. Questo può essere piuttosto redditizio per queste aziende, con Tesla che ha incassato la cifra ridicola di 2,8 miliardi di dollari di fatturato globale dalle sue vendite nel solo 2024. In seguito alla decisione del Presidente Doland Trump di eliminare le multe a partire dall’anno modello 2022, questa fonte di reddito sarà drasticamente ridotta.
La NHTSA aveva anche precedentemente dichiarato che l’amministrazione Biden aveva oltrepassato i propri limiti ipotizzando un elevato tasso di adozione dei veicoli elettrici nel calcolo delle future normative. I piani della precedente amministrazione sarebbero costati alle case automobilistiche 14 miliardi di dollari in multe previste fino al 2032. Quando le normative sono state effettivamente adottate alla fine dello scorso anno, i requisiti sono stati allentati e le multe previste sono scese a soli 1,83 miliardi di dollari fino al 2031. Stellantis è stata rapida ad approfittarne, ripristinando i suoi motori Hemi V-8 giusto in tempo per il MY2026. Considerata la quantità di denaro sborsata da Stellantis in questa recente ondata di pagamenti, è facile capire perché le case automobilistiche senza vendite sostanziali di modelli elettrici potrebbero sostenere una riduzione delle emissioni.