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Stellantis: l’obiettivo di un milione di auto prodotte all’anno? E’ stato raggiunto ma in Marocco

L’Italia sperava di tornare a produrre 1 milione di auto all’anno ma Stellantis preferisce il Marocco

Stellantis Kenitra

Stellantis in passato aveva detto che intendeva riportare in Italia la produzione di auto al di sopra di un milione di unità all’anno dopo aver avuto colloqui con il governo ed in particolare con il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso. Ad oggi però quell’obiettivo sembra essere molto lontano. L’anno scorso la produzione si è fermata a poco più di 450 mila unità, un numero molto basso. Piuttosto sembra assai probabile che questo obiettivo possa essere raggiunto in Marocco dove Stellantis di recente ha investito una grossa somma nel suo stabilimento di Kenitra dove dal prossimo anno dovrebbero essere prodotte anche le nuove Fiat Giga Panda e Panda Fastback.

L’obiettivo di un milione di auto prodotte all’anno annunciato dal ministro Urso sarà raggiunto dal Marocco grazie a Stellantis

Dal 2024, con Stellantis e Renault presenti, il Marocco raggiunge una capacità produttiva vicino al milione di veicoli, con Kenitra e Tangeri come poli principali, seguiti da Tafraoui in Algeria. In Italia, invece, la produzione Stellantis ha toccato 475 mila unità nel 2024 e nel primo semestre 2025 è calata a 221.885 tra auto e furgoni. Il Marocco punta a un incremento significativo: tra 2026 e 2028 la produzione dei due gruppi potrebbe arrivare a 1,4 milioni, con l’obiettivo di 2 milioni entro fine decennio. Solo Stellantis investirà 1,2 miliardi a Kenitra, portando la capacità a 535mila veicoli e superando il milione di motori prodotti, con acquisti locali oltre 6 miliardi.

Kenitra si conferma il fulcro della strategia Stellantis in Nord Africa, diventando una sorta di “Mirafiori marocchino”, grazie anche ai nuovi modelli Fiat previsti oltre all’attuale Topolino, come la Giga Panda e la Panda Fastback, mentre la Granda Panda, prodotta in Serbia, potrebbe arrivare anche in Algeria.

non solo Stellantis con gli occhi puntati sul Marocco

A Rabat gli investitori sorridono, approfittando di condizioni favorevoli, mentre in Italia crescono le preoccupazioni. Rocco Palombella, leader Uilm, denuncia il calo della produzione italiana, superata dall’Est Europa e doppiata dal Marocco, con rischi per 120mila posti di lavoro. Serve un rilancio urgente con nuovi modelli, non solo elettrici ma anche ibridi. Particolarmente critica la situazione di Termoli, con la Gigafactory ferma e lavoratori in solidarietà fino ad agosto 2026.