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Stellantis: il gruppo colpito in Francia da uno sciopero degli autotrasportatori

La protesta nasce dal rifiuto dei termini legati al trasferimento dei loro contratti alla controllata Drive 4 You

Stellantis

Stellantis in Francia si trova ad affrontare una situazione delicata: dal 27 ottobre, circa il 40% dei 152 autisti di bisarche del gruppo ha avviato uno sciopero. La protesta nasce dal rifiuto dei termini legati al trasferimento dei loro contratti alla controllata Drive 4 You, previsto per il 1° gennaio prossimo. Secondo la CGT, unico sindacato a sostenere apertamente la mobilitazione, questo passaggio comporterebbe una perdita economica di circa 10.000 euro l’anno per ciascun lavoratore nei prossimi tre anni, nonostante un aumento delle ore lavorative.

Il 1° gennaio 2026, gli autisti dei mezzi di trasporto merci di Stellantis in Francia dovrebbero unirsi alla filiale del gruppo, Drive 4 You

Gli autisti, infatti, potrebbero essere costretti a lavorare tra le 50 e le 56 ore settimanali, rispetto alle attuali 42. Fabrice Jamart, rappresentante sindacale della CGT, ha dichiarato a L’Argus che il nodo principale non è tanto l’aumento delle ore, quanto la mancata tutela del reddito, sottolineando come una simile riduzione rappresenti una perdita “enorme” per i dipendenti coinvolti.

La dirigenza del gruppo sta cercando di disinnescare la situazione. Pascal Bracq, Direttore delle Risorse Umane di Valenciennes, assicura che gli stipendi rimarranno equivalenti o addirittura migliori, grazie a una tariffa oraria più elevata che compenserà la perdita dei bonus. “Non c’è motivo di scioperare “, afferma, sottolineando che sono state fornite spiegazioni dettagliate, insieme a simulazioni personalizzate per valutarne l’impatto. In ogni caso, gli autisti hanno tempo fino al 18 novembre per decidere: accettare il passaggio a Drive 4 You, optare per una posizione equivalente presso Stellantis o andarsene. Ma per i sindacati, queste opzioni suonano vuote, soprattutto quando si tratta di riqualificare gli autisti di camion esperti in una posizione equivalente presso Stellantis, oppure farli optare per il congedo.

Stellantis logo

Il voto unanime del 28 ottobre per proseguire lo sciopero conferma la forte determinazione degli autisti, nonostante le difficoltà. Circa 24 dei 50 lavoratori coinvolti partecipano attivamente, mentre crescono gli appelli tra altri dipendenti per estendere la mobilitazione. Secondo Lutte Ouvrière, i manifestanti rifiutano una situazione che percepiscono come un declassamento sociale. Stellantis, che conta oltre 50.000 dipendenti in Francia, tende a minimizzare l’impatto, ma le tensioni aumentano: in un contesto di mercato europeo instabile, ogni interruzione logistica rischia di aggravare le difficoltà. La CGT chiede un vero confronto sindacale, non semplici comunicazioni interne. Lo sciopero prosegue con rinnovi quotidiani, mentre Stellantis ribadisce la necessità di modernizzare l’organizzazione, senza però concedere aperture significative.

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