L’Alfa Romeo Giulia TZ-1 “Double Bubble” del 1964, messa all’asta a Monterey dagli specialisti di RM Sotheby’s, è finita nel garage di un altro proprietario che, per averla, ha speso la ragguardevole cifra di 555 mila dollari. Col cambio odierno, siamo a circa 476 mila euro. Una somma più bassa rispetto alle stime della vigilia, che si spingevano fino a 900 mila dollari, ma stiamo parlando di un valore comunque stellare per gli standard dei comuni mortali.
A passare di mano è stato l’esemplare con telaio numero 10511AR750061. Per anni aveva trovato spazio nella Quadrifoglio Collection, di cui era una delle tante perle. Ora farà la gioia del nuovo owner, cui auguriamo le migliori emozioni in sua compagnia. La specificità del lotto, a differenza di quanto accaduto per molte altre auto proposte nella stessa sessione di vendita, non è bastata a spingere in alto le quotazioni. Questa è l’unica Alfa Romeo Giulia TZ-1 consegnata nuova con il tetto a doppia bolla. Si tratta del 61° esemplare dei 117 costruiti.
Come riferisce la scheda di vendita, inizialmente fu posseduta e guidata da Dmitri Nabokov, uomo di spicco della cultura del tempo. Possiamo parlare di un uomo poliedrico e dai mille interessi. Figlio del celebre romanziere Vladimir Nabokov, seppe guadagnare l’attenzione del pubblico come pilota privato, collezionista, atleta, scrittore/traduttore, cantante lirico (si esibì pure con Luciano Pavarotti) e molto altro.
La vettura in esame ebbe anche una buona ribalta mediatica, per i servizi di cui fu destinataria. Si ricorda la copertina, guadagnata nel mese di aprile del 1969, sulla rivista Sports Car World. Ora è tornata sul mercato, dopo 34 anni di diligente cura da parte del precedente custode, che l’ha trattata con tutti i riguardi. L’Alfa Romeo Giulia TZ-1, sviluppata per le corse, sfoggia nella sigla alcune sue caratteristiche. Nelle due lettere del “cognome” si cela l’acronimo di Tubolare Zagato, per evidenziare la natura del telaio e la firma del suo abito.
Primo acquirente dell’esemplare con “doppia bolla” fu il già citato Dmitri Nabokov, grande appassionato di auto sportive. Nel suo garage, durante gli anni, trovarono spazio una Triumph, una Bizzarrini, una Dodge Viper, una MG e diverse Ferrari, tra le altre. Ci fu pure questa coupé del “biscione”, che gli diede tante gioie, anche in gara. A lei era molto affezionato. Originariamente l’auto era verniciata in bianco, con sedili in pelle nera.
La scelta della particolare configurazione del tetto di questa Alfa Romeo fu il frutto di un’indicazione data dallo stesso acquirente, per trovare spazio a bordo con tutto il casco, senza costringerlo a posizioni innaturali, per la sua altezza di 1.95 metri. I vertici aziendali lo accontentarono, aprendo un filone produttivo che ebbe altre espressioni nel corso del tempo. Questa caratteristica, così strettamente associata alle carrozzerie Zagato, la rende straordinariamente rara e desiderabile.
Dopo alcuni passaggi di proprietà, questa Alfa Romeo Giulia TZ-1 “Double Bubble” ha trovato lunga accoglienza nella Quadrifoglio Collection, dove è stata per molti anni, nella veste grafica in cui la potete ammirare nelle foto, guadagnata quando le lancette del tempo segnavano il mese di novembre del 1990. L’acquisto fu eseguito nel 1991, da parte di un grande appassionato e collezionista del marchio del “biscione”. Ora un nuovo cambio di casa.
Il lotto è stato ceduto a Monterey, dagli specialisti di RM Sotheby’s, insieme a importanti documenti storici, manuali d’uso e fatture di manutenzione. Oggi, nelle sue condizioni, questa TZ-1 è la candidata ideale per eventi di pregio e concorsi d’eleganza internazionali. Al nuovo proprietario la facoltà di riportarla allo stato (anche cromatico) delle origini, tramite un restauro completo, qualora ritenesse necessario effettuarlo.
Fonte | RM Sotheby’s