C’è molta confusione in questo momento sulla nuova Alfa Romeo Stelvio a proposito dell’anno di debutto. Sappiamo solo che il suo lancio è stato rinviato come confermato dal CEO del biscione Santo Ficili nonostante i primi avvistamenti dei prototipi del modello in strada. A quanto pare si è deciso di fermare tutto per evitare di dover lanciare il modello solo in versione elettrica con il rischio di un flop.
Quando debutterà ufficialmente la nuova Alfa Romeo Stelvio? Forse in autunno sapremo tutta la verità
I più ottimisti ritengono che il ritardo alla fine non sarà così ampio e che entro la fine del 2026 la nuova Alfa Romeo Stelvio sarà svelata. Altri invece pensano che si dovrà aspettare la fine del 2027, come è stato ipotizzato da più parti. I più pessimisti invece parlano addirittura di metà 2028 avendo avuto notizie di prima mano dagli stessi fornitori di Stellantis. Anche a nostro avviso l’ipotesi 2026 è fin troppo ottimistica. Sembra più probabile quanto meno il 2027. Certezze però al momento non ne abbiamo.
Si dice però che le cose possano cambiare già nel corso dei prossimi mesi. Infatti entro la fine del prossimo autunno i dirigenti di Alfa Romeo potrebbero avere le idee più chiare e dire esattamente in che anno ci possiamo aspettare la nuova Alfa Romeo Stelvio. Questo nonostante il nuovo piano industriale di Stellantis di Antonio Filosa sarà rivelato solo agli inizi del 2026. Inoltre sempre in autunno dovrebbe finalmente essere chiarito se davvero la nuova Alfa Romeo Giulia arriverà prima di Stelvio come si è vociferato nelle ultime settimane.
Di certo sappiamo che la nuova Alfa Romeo Stelvio sarà prodotta a Cassino su piattaforma STLA Large e avrà sia versioni totalmente elettriche che termiche. Queste dovrebbero essere ibride ma ormai non possiamo escludere a priori la presenza di qualche termico puro. Ancora dubbi sulla top di gamma Quadrifoglio che inizialmente doveva essere solo elettrica con oltre mille cavalli di potenza ma che invece a quanto pare potrebbe continuare ad essere termica sfruttando il V6 Nettuno di Maserati forse con qualche forma di ibridazione.