«Abbiamo ancora molto lavoro da fare in Nord America. In particolare, ci stiamo concentrando su alcuni punti: riportare i prodotti nei segmenti in cui siamo stati assenti, migliorare l’esecuzione industriale a partire dalla qualità e rinvigorire le prestazioni del canale flotte». Con queste parole, Antonio Filosa, amministratore delegato di Stellantis, ha sintetizzato le priorità strategiche del gruppo durante la call con gli analisti per commentare i risultati del primo semestre.
Ecco cosa ha detto nelle scorse ore il numero uno di Stellantis, l’amministratore delegato Antonio Filosa
Antonio Filosa ha evidenziato come il Nord America resti una regione chiave, ma che richiede interventi mirati su più fronti, soprattutto per riconquistare la presenza in segmenti di mercato da cui il gruppo si era temporaneamente ritirato. Inoltre, ha ribadito l’importanza di una produzione più efficiente e con standard qualitativi più elevati, oltre alla necessità di rilanciare il settore delle flotte, cruciale per i volumi e la redditività.
Spostando l’attenzione sull’Europa, l’AD ha riconosciuto sfide altrettanto rilevanti: «In Europa, dobbiamo migliorare l’esperienza dei clienti attraverso una maggiore qualità dei prodotti. In secondo luogo, dobbiamo migliorare la nostra esecuzione industriale, per esempio dobbiamo essere più rapidi nel lanciare nuovi prodotti ben accolti come la Fiat Grande Panda». L’obiettivo, ha aggiunto, è chiaro: «in Europa, come in Nord America, dobbiamo aumentare la redditività».
Antonio Filosa ha però anche aperto a segnali incoraggianti nel Vecchio Continente: «Il contesto europeo è difficile per tutti i produttori di auto. Ma sentiamo che abbiamo voltato pagina, la quota di mercato sta migliorando». Una dichiarazione che lascia intendere un cauto ottimismo sulla ripresa del gruppo, nonostante le difficoltà che caratterizzano attualmente l’industria automobilistica globale.
Dunque parole chiare quelle del numero uno di Stellantis, Antonio Filosa, che ha promesso di svelare il nuovo piano industriale del suo gruppo agli inizi del 2026. Vedremo dunque quali novità emergeranno in proposito nel corso delle prossime settimane.