Da tempo i fan di Dodge si chiedono se il leggendario HEMI V8 farà il suo ritorno nella prossima generazione della Dodge Charger. Con l’arrivo della Charger Daytona 2024, il dubbio sulla compatibilità del celebre propulsore con la nuova piattaforma è diventato un tema caldo. Durante un recente incontro con la stampa, in vista del debutto della Dodge Charger Sixpack 2026, il CEO Matt McAlear ha lasciato intendere che la possibilità esista realmente.
Secondo McAlear non è esclusa una versione della Dodge Charger equipaggiata con l’iconico motore V8
Molti appassionati hanno infatti criticato l’assenza del V8, cuore pulsante delle Charger storiche, percependo le attuali motorizzazioni come prestanti ma incomplete. La generazione LB, pur offrendo performance di alto livello, non ha pienamente soddisfatto i nostalgici del rombo e della potenza tipici dell’HEMI. Ora, le dichiarazioni del numero uno di Dodge alimentano nuove speranze, facendo pensare che il ritorno del mitico otto cilindri possa essere più vicino del previsto.
McAlear ha sottolineato come il vero punto di forza della nuova Dodge Charger risieda nella versatilità della sua base tecnica. «Alcuni la vedono come fortuna, altri come intelligenza», ha dichiarato, spiegando che Dodge non ha puntato su una sola tecnologia o tipologia di motore. Fin dall’inizio, l’azienda ha investito in una piattaforma capace di evolversi nel tempo, adattandosi sia alle esigenze del mercato sia alle future normative.
Questa piattaforma è la STLA Large, un’architettura multi-energia che costituisce il cuore della nuova Charger. Progettata per ospitare configurazioni elettriche, ibride e tradizionali a combustione interna, offre un’ampia flessibilità tecnica. Grazie a questa impostazione, Dodge può aggiornare e diversificare l’offerta in base alla domanda e alle tendenze, lasciando spazio a sviluppi futuri. Tra le possibilità, non è esclusa una versione della Charger equipaggiata con l’iconico motore V8, capace di soddisfare i nostalgici delle generazioni passate.
Con il nuovo clima politico che consente una maggiore flessibilità nelle normative sulle emissioni, McAlear ha confermato che Dodge si sta orientando verso la produzione di motori a combustione interna. “Con il cambio di amministrazione, non è un segreto che ci stiamo assolutamente orientando verso la produzione di motori a combustione interna in questo momento”, ha dichiarato McAlear. Questo cambiamento è già stato visto con il ritorno dell’HEMI nella gamma Ram 1500, e ora sembra che Dodge potrebbe seguire l’esempio.
Nonostante la spinta verso l’elettrificazione con modelli come la Dodge Charger Daytona, McAlear ha sottolineato che Dodge non intende rinunciare all’entusiasmo per le prestazioni offerto dai motori a benzina. “Non abbandoneremo la potenza, le prestazioni e l’entusiasmo offerti dalle auto elettriche a batteria”, ha affermato, sottolineando il pieno impegno del marchio nell’offrire una gamma di opzioni ai propri clienti.