I giornalisti automobilistici tedeschi hanno esaminato più da vicino Fiat Grande Panda elettrica, e si sono espressi con toni molto critici. Sebbene il nome faccia riferimento all’iconica city car disegnata da Giorgetto Giugiaro nel 1980, il nuovo design ne condivide solo la forma squadrata. Tecnicamente, è una parente stretta della Citroën C3 e di altri modelli Stellantis.
Ecco cosa ne pensano in Germania della Fiat Grande Panda nella versione completamente elettrica
La recensione dettagliata della nuova Fiat Grande Panda proviene dalla redazione della rivista tedesca Heise, che ha testato a fondo l’auto evidenziandone pregi e limiti. Lo stile della nuova Fiat Grande Panda è visto come il suo punto di forza ma anche come l’aspetto più divisivo, secondo i tester. La vivace vernice giallo “Limone” del pacchetto La Prima attira sicuramente l’attenzione, suscitando reazioni contrastanti: “Alcuni dicono: ‘È fantastica’, altri: ‘Oh mio Dio, cos’è?'”, racconta il recensore. L’audacia nelle forme è un valore aggiunto, mentre gli interni, con accenti blu e cruscotto in finto bambù, potrebbero non convincere tutti. “Potrebbe piacere, ma potrebbe anche non piacere”, affermano i giornalisti tedeschi.
Secondo il tester, il sedile del conducente è comodo per chi ha un’altezza media, ma chi ha gambe lunghe o spalle larghe potrebbe trovare scomoda la scarsa regolazione del volante: “Con 1,79 m andava bene, ma molti colleghi si sono lamentati.” Lo spazio posteriore e il bagagliaio da 361 litri sono nella media, “simile a una VW e-Up più bassa di 39 cm,” osserva il recensore.
Il motore elettrico da 83 kW della nuova Fiat Grande Panda elettrica assicura una guida fluida in città, con una velocità massima limitata a 132 km/h. La maneggevolezza è “impeccabile” e le sospensioni equilibrate tra comfort e stabilità. Critiche arrivano però dallo sterzo “un po’ pesante senza motivo” e dal sistema multimediale, che risulta instabile e senza funzioni avanzate come la pianificazione del percorso in ricarica.
La batteria da 44 kWh garantisce alla vettura un’autonomia di circa 300 km, ma l’assenza di un sistema di riscaldamento della batteria limita la ricarica in inverno, definita dagli esperti “un incubo”. La valutazione finale di Heise su Grande Panda è chiara: “Lo stile c’è, ma la sostanza manca.”