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Santo Ficili: “In Alfa Romeo abbiamo la libertà di creare ciò che vogliamo”

L’amministratore delegato Santo Ficili sostiene che questo sia il momento giusto per ricostruire, aprendo spazio a nuovi prodotti e a un’identità rinnovata

Santo Ficili

Alfa Romeo sta preparando una nuova generazione di modelli. Tra questi, il prossimo Stelvio, previsto per il 2026, e il successore della Giulia, che avrà una carrozzeria SUV in stile coupé e dovrebbe essere presentato alla fine del 2025. La Junior, un SUV compatto entry-level lanciato quest’anno in Europa, nel frattempo ha accumulato oltre 45.000 ordini. La casa automobilistica del biscione ha dato priorità a modelli con maggiore portata commerciale. Progetti di auto sportive come la nuova 8C e la GTV sono stati accantonati. Il responsabile marketing di Alfa, Cristiano Fiorio, ha precedentemente affermato che Junior, Tonale e Stelvio devono affermarsi prima di qualsiasi ritorno alla gamma delle auto sportive.

Santo Ficili: “In Alfa Romeo abbiamo l’eredità, le fondamenta e la capacità di inventare qualsiasi cosa vogliamo”

Secondo un dirigente di Alfa Romeo, la sfida principale del marchio è attrarre clienti che generalmente scelgono BMW, Mercedes-Benz o Audi, offrendo però prezzi più competitivi. La supercar 33 Stradale ha accresciuto il prestigio del brand, ma resta fuori dalla portata della maggior parte degli acquirenti. La speranza è che la nuova generazione di modelli riesca a invertire il calo delle vendite negli Stati Uniti, dove nel primo semestre 2025 le immatricolazioni sono diminuite del 34%, mentre in Europa le vendite sono cresciute di oltre il 30%.

Alfa Romeo punta anche ad ampliare la propria presenza negli Usa con un SUV più grande, destinato a competere con modelli come la Porsche Cayenne. Lo sviluppo di vetture pensate per gli appassionati rimane un obiettivo, ma deve poggiare su basi solide e una scala produttiva sostenibile. In un mercato altamente competitivo, condividere piattaforme e mantenere stabilità finanziaria sono fondamentali.

Nonostante la crescita europea, Alfa Romeo resta lontana dai leader premium, con BMW che supera le 400.000 vendite e Mercedes-Benz e Audi oltre 300.000. Tuttavia, il marchio mostra segnali di ripresa, puntando su modelli di volume per finanziare progetti di nicchia come la 33 Stradale.

Santo Ficili

L’amministratore delegato di Alfa Romeo Santo Ficili sostiene che questo sia il momento giusto per ricostruire, aprendo spazio a nuovi prodotti e a un’identità rinnovata. “Abbiamo l’eredità, le fondamenta e la capacità di inventare qualsiasi cosa vogliamo”, ha affermato a Car Magazine. “Ma alla fine, è un business. E il business deve essere redditizio”.