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Stellantis, la rinascita è prima di tutto americana: nuovi leader, brand storici e motori V8

La recente nomina di Filosa lascia già intendere un chiaro cambio di rotta in Stellantis, con un focus marcato sul mercato americano.

antonio filosa stellantis

Mentre il mondo dell’auto è stato scosso da alleanze naufragate e storie industriali al capolinea, vedi il mancato sodalizio Musk-Trump o il fallimento della fusione tra Honda e Nissan, il caso più rumoroso degli ultimi mesi è stato senza dubbio il terremoto interno a Stellantis, incapace di adeguarsi alle sfide del presente. Il risultato, come abbiamo visto diversi mesi fa, è stato un Carlos Tavares, ex CEO del gruppo, praticamente rimosso bruscamente dal consiglio d’amministrazione, dando il via a una nuova era.

A giugno 2025, la scelta del board è ricaduta su Antonio Filosa, manager italiano di lungo corso, nominato nuovo amministratore delegato globale pur mantenendo il suo incarico di COO per Stellantis Nord America. Una nomina che lascia intendere un chiaro cambio di rotta, con un focus marcato sul mercato americano, fondamentale ma anche problematico per la sopravvivenza del gruppo.

antonio filosa stellantis

Filosa non sarà però solo in questa transizione in Stellantis. Al suo fianco torna una figura leggendaria del settore, Tim Kuniskis. Ritiratosi nel 2024, è tornato sulla scena già a fine anno come CEO di Ram Trucks, una settimana dopo l’uscita di Tavares. Una mossa tattica, visto che nel giro di sei mesi, Stellantis lo ha promosso a supervisore di tutti i marchi americani del gruppo.

Sotto la guida di Kuniskis, Ram ha già dato segnali forti: rilancio del Ram 1500 Express, nuovi modelli entry-level come i Ram 2500 Warlock e Black Express, garanzia estesa a 10 anni o 100.000 miglia, e il clamoroso ritorno del motore Hemi V8 5.7 con tecnologia mild hybrid eTorque. Non solo. Ram tornerà in NASCAR con un pick-up spinto da un motore Hemi e si vocifera l’arrivo di un nuovo TRX da 1.000 cavalli con motore Hellephant V8 sovralimentato, pronto a sfidare il Ford Raptor R 2026.

Kuniskis, stellantis Ram

Le ambizioni in Stellantis però non si fermano qui. Dodge e Chrysler devono ancora scrollarsi di dosso anni di stagnazione. Si attende con ansia la consegna delle nuove Charger Hurricane, ma il pubblico sogna ancora i V8 di una volta, magari in grado di rivaleggiare con le Corvette ZR1 e ZR1X. Chrysler, invece, ha bisogno di una strategia solida, dato che non può sopravvivere vendendo solo una monovolume in due versioni.

La rinascita sembra cominciata anche per Jeep, grazie al ritorno della Cherokee e all’attesa per una Grand Cherokee SRT Trackhawk. Ma la vera sfida sarà riconquistare la fiducia del mercato nordamericano: le vendite nel primo semestre 2025 parlano chiaro, con FCA Canada a -14% e FCA US in calo del 10% nel Q2. Numeri da invertire con urgenza.