La Ferrari SF90 Spider è una delle auto endotermiche con la migliore accelerazione. Anzi, è una delle sportive di serie con lo scatto da fermo più incisivo, in assoluto. Per questo viene usata spesso come termine di paragone nelle drag race, dove ottiene tempi incredibili.
Chi mi segue su questo sito, sa che non ho mai creduto nella capacità di queste sfide di scrivere delle graduatorie di valore dei mezzi coinvolti. Anche se gioielli come la supercar del “cavallino rampante” eccellono pure in questo format, la loro qualità al top è più olistica. Ecco perché richiederebbe ben altre tipologie di test e confronti per essere messa meglio in risalto. Senza contare l’incredibile impronta emotiva, non misurabile coi numeri, che sono invece il sale delle drag race.
Queste ultime vanno di moda negli ultimi tempi, perché in fondo sono l’argomento da bar cercato da molta gente. Ecco perché impazzano sul web. Uno dei canali che interpreta meglio lo specifico format è quello di carwow che, nella sua più recente puntata, ha messo la Ferrari SF90 Spider contro una BMW M3 Touring.
In condizioni ordinarie non ci sarebbe proprio storia, per le metriche nettamente migliori della vettura di Maranello. Qui, però, il match non chiama in causa un versione standard della vigorosa familiare bavarese. Per farla breve, non si tratta di un esemplare qualunque della specie, ma di uno strumento di guerra frutto di un corposo processo di tuning, che ha spinto i valori energetici ben oltre quelli di serie, senza oltretutto pensare all’affidabilità, alla durata nel tempo e alla gestibilità nei diversi contesti operativi come sulla Ferrari SF90 Stradale.
La sportiva emiliana, per la sua natura di auto di serie, anche se al vertice prestazionale, deve tenere conto di questi e di molti altri elementi, non ultime le emissioni, a differenza delle bombe anabolizzate sviluppate per appagare prevalentemente bisogni di natura diversa. Con ciò non voglio assolutamente sminuire il lavoro degli elaboratori, specie dei migliori, come in questo caso, che riescono a sviluppare prodotti di straordinario livello sui vari fronti, ma è indubbio che lo facciano con meno vincoli.
Tornando alla drag race, a sfidare la Ferrari è oggi, come dicevamo, una BMW M3 Touring. Ne deriva, visivamente, una formazione che non ti aspetteresti di vedere in pista, almeno coniugata in questo modo. L’auto bavarese è stata sviluppata da grandi specialisti del tuning ed eroga una potenza assolutamente pazzesca.
Qui non ci sono i 510 CV (con 650 Nm di coppia) del sei cilindri in linea biturbo da 3 litri della versione standard. Grazie agli interventi modificativi si è infatti passati a ben 1.000 CV di potenza e 1.100 Nm di coppia. Questa energia viene trasmessa a tutte e quattro le ruote motrici col supporto di un cambio a doppia frizione a 8 rapporti. Il peso da muovere è di 1.865 kg.
Con tali credenziali sfida, nella drag race, la già citata Ferrari SF90 Spider, equipaggiata con un motore V8 biturbo da 4 litri, associato a tre unità elettriche, per una potenza combinata di 1.000 CV, con un picco di coppia di 800 Nm, su un peso di 1.770 kg.
Il vigore energetico della supercar di Maranello giunge al suolo, anche in questo caso, su tutte e quattro le ruote, tramite un cambio a doppia frizione a 8 rapporti. Riuscirà la “rossa” (in questo caso nera) a resistere all’assalto della familiare tedesca anabolizzata e alla sua coppia nettamente maggiore? Non vi resta che un modo per scoprirlo: premere il tasto play sul video.