Ad inizio maggio è stata svelata la nuova Jeep Compass che sarà prodotta a Melfi e che vi abbiamo mostrato in bisarca nei giorni scorsi pronta ad invadere le concessionarie Jeep nel nostro paese. Ma Jeep sta lavorando anche alla versione sudamericana di questo modello che come sappiamo sarà venduto in tutto il mondo.
La nuova Jeep Compass avrà una versione sudamericana che sarà sviluppata in Brasile e sarà diversa dalla nostra
A proposito di ciò, dal Brasile giunge la notizia che Jeep ha dato ufficialmente il via allo sviluppo della terza generazione della nuova Jeep Compass, ma con un’importante novità: si tratterà di un modello completamente indipendente da quello destinato all’Europa. Secondo quanto riportato da Auto+, la futura Compass sudamericana, attesa per il 2028, sarà un progetto esclusivo per i mercati locali, sviluppato sulla piattaforma attuale ma ampiamente aggiornata, soprattutto in ottica di elettrificazione.
Questa divergenza rispetto alla versione europea risponde a precise scelte strategiche e tecniche. In Europa, infatti, la nuova Jeep Compass è basata sulla piattaforma STLA Medium, già impiegata da Peugeot per modelli di fascia media, ma poco adatta a motori di grossa cilindrata e alla trazione integrale tradizionale. Inoltre, i costi elevati legati al progetto europeo, che ha portato a un SUV più grande e premium, hanno reso l’adozione di quella stessa architettura nei mercati americani poco sostenibile, sia economicamente che tecnicamente.
Grazie al centro di sviluppo e ingegneria in Brasile e all’enorme successo della seconda generazione di Compass, Stellantis ha deciso di realizzare il progetto di una nuova Jeep Compass sudamericana a Betim, sotto la supervisione della divisione americana del marchio. Per ottimizzare i costi e sfruttare gli investimenti già effettuati, la scelta è stata quella di estendere la vita utile della piattaforma Small Wide.
Si tratta di una decisione strategica intelligente. Modelli importanti come il Commander e il Ram Rampage utilizzano già questa piattaforma e sono nelle prime fasi del loro ciclo di vita. Inoltre, Stellantis ha investito molto nell’elettrificazione della piattaforma Small Wide, sviluppando tecnologie per propulsori ibridi (HEV e PHEV) e mild-hybrid (MHEV). Abbandonarla ora sarebbe uno spreco di risorse.
Denominata internamente Jeep J3U, la nuova Jeep Compass brasiliana si ispirerà al modello europeo, ma con alcuni adattamenti. L’auto sarà più grande, più squadrata e con un look più moderno. Tuttavia, dettagli come i fanali posteriori interconnessi con design a “X” saranno eliminati, per evitare che il SUV assomigli a una “Renegade” di dimensioni maggiori.
Anche gli interni saranno oggetto di un aggiornamento significativo, promettendo un’esperienza più sofisticata. Sono previsti materiali soft-touch in diverse parti dell’abitacolo e un sistema multimediale con uno schermo più grande e un aspetto fluttuante. Sebbene alcuni pulsanti fisici saranno eliminati in favore di comandi digitali, Jeep manterrà i comandi fisici per l’aria condizionata e il volume, un punto elogiato da molti conducenti.
La terza generazione della Jeep Compass porterà importanti novità sotto il cofano. Accanto al noto 1.3 turbo T270, sarà introdotto un motore 2.0 quattro cilindri, attualmente disponibile solo in versione benzina, ma previsto anche in varianti diesel. Il propulsore 1.3 sarà offerto in configurazioni mild hybrid (MHEV), ibrido tradizionale (HEV) e plug-in hybrid (PHEV), tutte compatibili con la piattaforma Small Wide.
La nuova Jeep Compass MHEV adotterà un sistema a 48V e cambio automatico doppia frizione, che permetterà di spegnere il motore termico in marcia per ottimizzare i consumi, sebbene il motore elettrico non muoverà autonomamente le ruote. Il sistema 4xe, finalmente prodotto localmente, abbinerà il 1.3 turbo a un motore elettrico posteriore, promettendo maggiore autonomia elettrica e un’offerta più ampia. Le stesse tecnologie saranno integrate anche su altri modelli brasiliani del gruppo Stellantis.