In questo mese di luglio sarà battuta all’asta una vettura davvero speciale dell’era moderna: la reinterpretazione dell’iconica concept car Lancia Stratos Zero. Il remake, firmato sempre da Bertone, attualizza i contenuti dell’incredibile modello storico. La presentazione della nuova opera risale al 2012. Da quel momento in poi se ne sono perse in qualche modo le tracce. Ora la vettura è riemersa e si offre alla tentazione dei potenziali acquirenti.
Alcuni ne parlano come l’ultimo capolavoro del leggendario carrozziere torinese, cui si deve il suo stile. Sicuramente, dopo la sua nascita, non hanno preso forma altre concept car firmate Bertone. La base di lavoro è stata una Ferrari F430 F1, che ha fornito il telaio, il motore, il cambio e il resto della meccanica.
Battezzata Nuccio, questa astronave a quattro ruote fu presentata inizialmente solo come un esercizio stilistico, privo del tutto di funzionalità. Nello stesso anno del vernissage (e prima del lungo esilio dal pubblico) fu dotata dell’unità propulsiva del “cavallino rampante” che, ancora oggi, ne anima brillantemente le danze.
Come dicevamo, Bertone la progettò per rendere omaggio alla concept Lancia Stratos Zero. La scelta del nome Nuccio si lega, come avrete capito, al grande designer piemontese, figlio di Giovanni Bertone. Per la spinta fu scelto il cuore della già citata Ferrari F430 F1. Si tratta di un magnifico V8 aspirato da 4.3 litri, con 490 cavalli al servizio delle emozioni.
Queste ultime sono rese ancora più intense dalle splendide musicalità meccaniche di accompagnamento. La gestione energetica avviene, come sulla “rossa”, col supporto di un cambio elettroattuato F1, con comandi al volante. Un gioiello introdotto in società proprio dalla casa di Maranello.
Molto aggressiva la silhouette della Bertone Nuccio, che riprende quella dell’antesignana a firma Lancia, pur se in chiave diversa, ma meno innovativa. Il frontale dell’auto sembra aggredire l’asfalto, mostrando sin dal primo colpo d’occhio il carattere vigoroso del modello. Si nota la presenza di una luce di stop anteriore, per segnalare ai pedoni davanti all’auto quando questa sta rallentando.
A dominare la scena visiva ci pensa l’enorme parabrezza. Sembra un’auto venuta dalla spazio, quasi al pari della Stratos Zero. Bertone, ancora una volta è riuscito a stupire. Più convenzionale il trattamento dell’abitacolo, dove le proiezioni futuristiche non mancano certo all’appello. Secondo quanto riferiscono i colleghi di carscoops, l’attuale proprietario della Nuccio fece il suo acquisto nel 2018. Da quel momento la vettura è rimasta in suo possesso, coccolata e protetta. Ora la singolare proposta di Bertone torna sul mercato, nell’imminente asta di RM Sotheby’s. Si prevede un incasso tra i 460.000 e i 600.000 dollari.
Fonte | Carscoops