Oggi il tema della mobilità sostenibile e accessibile guadagna spesso le luci dei riflettori. Il “Green&Blue Festival” lo racconta. Fiat sta avendo un ruolo attivo, come partner automobilistico, nell’evento di Milano, in programma fino al 7 giugno. Per l’occasione, il marchio automobilistico italiano della galassia Stellantis ha scelto la Grande Panda come protagonista. La sua presenza aggiungerà ulteriori note di interesse al ricco programma di conferenze, workshop e dibattiti focalizzati sulla tutela ambientale e sull’innovazione tecnologica.
In questo contesto, Fiat porterà all’attenzione del pubblico la sua visione sulla mobilità “ecologica”, accessibile e condivisa. La casa torinese racconterà l’impegno verso la decarbonizzazione e verso il contenimento dei prezzi delle auto alla spina, per renderle alla portata di un numero sempre maggiore di persone.
Il processo evolutivo del marchio sarà interpretato, al “Green&Blue Festival” di Milano, dalla già citata Grande Panda in versione elettrica. Un esemplare della specie sarà esposto, nel corso dell’evento, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, cuore pulsante degli appuntamenti in scaletta. La cornice giusta per fare una riflessione concreta sul presente e sul futuro dell’auto, della mobilità urbana e della sostenibilità. Questo spazio di confronto e di ispirazione ha intercettato il consenso di Fiat, che ha deciso di presenziare in modo attivo all’appuntamento, con la sua visione sulle tematiche messe a fuoco.
La nuova Grande Panda, progettata dagli uomini del centro stile interno, ha linee essenziali e futuristiche, tirate fuori da un quadro dimensionale compatto, ma con un abitacolo generoso nei volumi offerti a chi sta a bordo. Quello che serve per una mobilità familiare e cittadina di notevole efficienza. La scelta di materiali innovativi nella sua produzione rende più soft l’impatto ambientale del ciclo costruttivo. Anche questo è green.
L’uso di componenti in alluminio e plastica ricavati da cartoni per bevande, che vengono riciclati e miscelati nelle parti degli interni in plastica blu, denominate Lapolen Ecotek, sono un esempio di questo approccio. Un altro esempio giunge dall’uso del “BAMBOX Bamboo Fiber Tex”, un tessuto innovativo e sostenibile contenente vere fibre di bambù, per rivestire la plancia della versione La Prima, a propulsione ibrida. Così la sostenibilità si spinge oltre il piano dialettico, elevandosi ad esercizio concreto sul fronte materico.
Ricordiamo che per quanto riguarda le auto 100% elettriche, Fiat vanta un’ampia e articolata gamma, che spazia dalla Topolino alla 500e, dalla 600e alla Grande Panda Elettrica, fino ai veicoli commerciali E-Doblò, E-Scudo ed E-Ducato. Di rilievo le iniziative educational portate avanti dal marchio, per educare le vecchie e nuove generazioni alla mobilità elettrica.
In questo ambito si inserisce il progetto “A scuola di elettrico con Fiat“, la nuova iniziativa educativa sviluppata in collaborazione con UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica), di cui ci siamo occupati in un precedente articolo. Al “Green&Blue Festival”, quindi, Fiat sceglie di condividere la propria visione di mobilità con il pubblico. Si tratta di una visione concreta, fatta di soluzioni accessibili, tecnologia intelligente e responsabilità verso le persone e l’ambiente.