in

Ferrari Daytona SP3 Tailor Made: una personalizzazione che aggiunge unicità all’arte

A Maranello sanno interpretare in modo magico i bisogni emotivi dei clienti e degli appassionati.

Ferrari Daytona SP3 programma Tailor Made
Foto da profilo Facebook Ferrari

La Ferrari Daytona SP3 accarezza i sogni di ogni appassionato, con la sua travolgente forza seduttrice. Questa vettura, firmata nello stile da Flavio Manzoni, esalta il godimento degli occhi, che diventano la prima interfaccia dell’attaccamento del cuore nei suoi confronti. Impossibile non innamorarsene. A mio avviso è una delle “rosse” più affascinanti dell’era moderna. Sicuramente ha carisma da vendere.

Alcuni esemplari della specie sono stati trattati col programma Tailor Made, che permette ai clienti della casa di Maranello di spingersi oltre le personalizzazioni “convenzionali”. Gli interventi, ovviamente, non interessano la meccanica.

Qui ci si limita agli aspetti visibili, come la livrea e l’allestimento degli interni, senza snaturare la filosofia del marchio. Niente a che vedere con la stragrande maggioranza dei tuning che si vedono in giro, talvolta di pessimo gusto, oltre che blasfemi, specie quando riguardano un’opera del “cavallino rampante”.

Nel caso in esame, la Ferrari Daytona SP3 è stata adattata ai gusti del committente fra le mura domestiche, quindi con il doveroso rispetto della sua magia e dell’heritage aziendale. Il risultato è un lavoro dove si toccano le vette della raffinatezza e dell’artigianato.

Gli uomini e le donne del reparto Tailor Made, d’intesa col committente, hanno vestito l’auto con una verniciatura Rubino Transitional effetto carbonio, che ne esalta le curve, mentre le ruote in oro opaco evidenziano il carattere elegante del mezzo. La miscela è perfettamente calibrata sul piano cromatico.

Nell’abitacolo il super elettrizzante Alcantara Revolution tappezza i sedili, conferendo loro un’inconfondibile identità artigianale, nel segno dell’azzurro, anche se qui, forse, una nuance diversa si sarebbe intonata meglio. Il motore e tutto il resto, come dicevamo, non hanno subito modifiche. Sarebbe stato superfluo, visto che siamo al cospetto dell’eccellenza.

Ferrari Daytona SP3 programma Tailor Made
Foto da profilo Facebook Ferrari

Il V12 aspirato da 6.5 ​​litri di cilindrata di cui dispone la Ferrari Daytona SP3 è un capolavoro assoluto sul piano ingegneristico. Aspirato e 100% endotermico, ha un temperamento unico, che si esprime con allunghi pazzeschi, accompagnati da musicalità meccaniche a dir poco straordinarie. Qui siamo al top assoluto. La potenza a disposizione del comando del gas è di 840 cavalli, che spingono come forsennati, fino ai 9500 giri al minuto.

Un cuore del genere meriterebbe la tutela dell’Unesco, come patrimonio dell’umanità, specie oggi che le norme stanno obbligando a una triste elettrificazione del parco circolante, sulla cui efficacia, anche in chiave green, si pongono molti interrogativi.

Sublime lo stile della Ferrari Daytona SP3, che ha aperto un altro capitolo nella Serie Icona, inaugurata dalle Monza SP1 ed SP2. I modelli di questa famiglia rendono un tributo di affetto e memoria ad alcune delle “rosse” più iconiche di sempre. Nel caso specifico, le muse ispiratrici del pensiero creativo sono state le 330 P4 e 250 P5 Berlinetta Speciale Pininfarina.

La struttura su cui si basa è invece quella della Ferrari LaFerrari Aperta, ma con uno stacco visivo e concettuale deciso. Incredibili le prestazioni, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.85 secondi e da 0 a 200 km/h in 7.4 secondi. La velocità massima si spinge oltre la soglia dei 340 km/h. Sconosciuto il suo tempo sulla pista di Fiorano, ma sarà certamente al top, come le emozioni uniche e inebrianti regalate da questo capolavoro automobilistico.