Nel vasto universo della grafica CGI in fatto di auto, dove creatività e pixel si fondono per dare forma a visioni impossibili, il digital creator noto online come Theottle ha tentato un’operazione tanto ambiziosa quanto improbabile. Per alcuni è decisamente un incubo: riportare in vita la Chrysler PT Cruiser, reinterpretandola come un veicolo elettrico dallo stile rétro.
Il risultato, per la serenità di tutti quanti, è più un esercizio di stile strampalato che una concept car ipsirata a un progetto in corso o, quantomeno, reale. Tutto è nato da un post satirico pubblicato sui social, firmato da una pagina chiamata “Wayne County Wire’s Post”. L’annuncio proclamava il ritorno ufficiale della PT Cruiser sotto forma di elettrica, una “Retro Recharged Edition”, con presunti portavoce Chrysler dai nomi palesemente inventati. Naturalmente, si trattava di una fake news, ma è bastato per stimolare la fantasia dell’artista 3D.
Theottle ha deciso di dare forma al meme sulla PT Cruiser, realizzando un video del “making of” dove mostra passo dopo passo il suo processo creativo. Purtroppo, il mix di riferimenti stilistici, dalla Ora Ballet Cat al Volkswagen Beetle, passando per una Citroen C4, ha generato un ibrido visivamente sconcertante, più simile a un errore di rendering che a un prototipo plausibile.
Lui stesso ha ammesso: “Non sono affatto soddisfatto di ciò che è venuto fuori. Il design è goffo e incoerente”. In un’epoca dominata dalla viralità e dai contenuti generati dagli utenti, persino un’auto tra le più discusse (e derise) degli anni Duemila può diventare protagonista di una narrazione alternativa.
Ma la vera Chrysler è impegnata in progetti ben più concreti. Infatti, il marchio del gruppo Stellantis si prepara a celebrare i suoi 100 anni di storia, e secondo recenti indiscrezioni, il CEO Chris Feuell ha annunciato nuovi modelli entusiasmanti all’orizzonte. Tra questi, una Pacifica aggiornata attesa per il 2026, un crossover inedito e un terzo veicolo ispirato al futuristico concept Halcyon, che potrebbe ridefinire il linguaggio stilistico dell’intera gamma. Nessun ritorno della PT Cruiser, insomma, ma una visione moderna e tecnologica del futuro Chrysler. Potremmo dire anche “e meno male”.