Anche il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2025 si conferma terreno di conquiste per Alfa Romeo. Nella splendida cornice dell’Hotel Villa d’Este, con lo sfondo del Lago di Como, a trionfare al Concorso in programma dal 23 al 25 maggio è stata un’Alfa Romeo Tipo B (P3) del 1934. In questo modo la monoposto da corsa del Costruttore del Biscione, una fra le più iconiche di tutti i tempi, si è portata a casa il trofeo più prestigioso assegnatogli da una giuria internazionale.
La Tipo B è infatti una monoposto di notevole interesse, progettata da Vittorio Jano, che rappresenta una delle più valide interpretazioni di tutti i tempi nel suo comparto di riferimento. Si tratta infatti della prima monoposto realmente ideata per le corse, imparentata e derivata dalla 8C 2300 Monza dotata di un propulsore a 8 cilindri in linea doppiamente sovralimentato per un valore di potenza erogato pari a 265 cavalli.
Ieri, a conclusione della prestigiosa kermesse, il premio destinato all’Alfa Romeo Tipo B (P3) è finito nelle mani del suo attuale proprietario della tedesca Auriga Collection che si è portato a casa il “Trofeo BMW Group – Best of Show”; a premiarlo c’erano Helmut Käs, Head of BMW Group Classic e Presidente del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, e Wilhelm Schmid, CEO di A. Lange und Söhne. Col trofeo, il vincitore selezionato dalla giuria ha ricevuto un modello unico del 1815 Chronograph in oro bianco; l’orologio esclusivo è stato creato da A. Lange und Söhne appositamente per il vincitore del “Best of Show” del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2025.
L’Alfa Romeo Tipo B (P3) al centro della collaborazione fra Enzo Ferrari e il Biscione
Tra gli elementi caratterizzanti dell’Alfa Romeo Tipo B (P3) c’è un fatto storico non indifferente, ma ben visibile anche sulla carrozzeria della monoposto del Best of Show dell’odierna Villa d’Este. Subito dopo il suo debutto nelle corse, nel 1931, fu a partire dal 1933 che la monoposto si rese protagonista di ottimi riscontri nel panorama delle competizioni su scala internazionale. Proprio in quell’anno la gestione nelle corse venne affidata alla Scuderia Ferrari, segnando l’avvio della iconica collaborazione fra Alfa Romeo ed Enzo Ferrari.
Nello specifico, la Tipo (P3) vincitrice al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2025 nella stagione 1934 si rese protagonista di risultati di tutto rispetto, a cominciare dalle vittorie di Achille Varzi ai Gran Premi di Nizza e Tripoli, da quelle di Guy Moll e dai tanti piazzamenti fra i primi in tutta Europa di Louis Chiron e Tonino Brivio. Ricordiamo anche l’iconica vittoria di Tazio Nuvolari nel 1935 al Nürburgring contro le imbattibili Auto Union e Mercedes; Nuvolari finì davanti a tutti proprio a bordo di una Alfa Romeo Tipo B (P3) accreditata di valori di potenza inferiori (circa 100 cavalli in meno) rispetto a quelli proposti dai competitor di casa, dopo una gara corsa col coltello fra i denti. Molti decenni dopo, un’Alfa Romeo Tipo B (P3) è ancora davanti a tutti, in un contesto diverso per rimarcare ancora una volta come lo stile e le capacità riescono a primeggiare in ogni dove.
Tutte le foto sono di BMW Group Classic