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Citroen DS 23, il possibile ritorno dello Squalo in versione futuristica

Il ritorno della DS 23, se realizzato, costituirebbe una straordinaria operazione di heritage e un’occasione davvero unica per Citroen.

DS 23 render

L’intramontabile fascino della Citroen DS potrebbe presto tornare a splendere sotto una nuova luce. L’ammiraglia francese degli anni Settanta, universalmente riconosciuta come simbolo di eleganza avveniristica e innovazione tecnica, potrebbe rinascere in chiave moderna grazie a un ambizioso progetto di restomod.

Soprannominata affettuosamente “Lo Squalo” per il suo profilo aerodinamico e slanciato, la DS 23 fece il suo debutto nel 1972 rivoluzionando il concetto di berlina di lusso. Sotto il cofano, il modello originale montava un propulsore da 2,3 litri alimentato a carburatore, capace di sprigionare 124 cavalli, che le consentivano di toccare una velocità massima di 179 km/h. Numeri di rilievo per l’epoca, che ne consolidarono lo status di icona automobilistica.

DS 23

Oggi, l’idea di una reinterpretazione contemporanea della DS 23 prende forma attraverso rendering e studi stilistici che mescolano con sapienza passato e presente. Il design immaginato conserva i tratti iconici dell’originale, come il lungo cofano, il tetto sospeso e la coda ribassata, ma li aggiorna con elementi moderni. Abbiamo quindi fari a LED affilati, prese d’aria laterali dal taglio sportivo, un paraurti anteriore più muscoloso e una barra luminosa posteriore che unisce i gruppi ottici, conferendo un look high-tech e armonioso.

DS 23 render

L’abitacolo di una possibile nuova DS 23 sarebbe un connubio di lusso artigianale e innovazione digitale. Sedili in pelle pregiata, finiture curate nei minimi dettagli e un sistema multimediale di ultima generazione potrebbero soddisfare sia gli estimatori del design vintage che gli appassionati di tecnologia.

Ma il nodo cruciale resta la motorizzazione. In un’epoca dominata dalla transizione ecologica, una DS 23 elettrica sembrerebbe la scelta più coerente con le attuali tendenze del mercato. Tuttavia, per mantenere vivo lo spirito della versione storica, una variante a benzina ad alte prestazioni, magari con motore turbo, potrebbe rappresentare una valida alternativa per gli amanti della guida “analogica”. Il ritorno della DS 23, se realizzato, costituirebbe una straordinaria operazione di heritage e un’occasione unica per Citroen di rilanciare il suo DNA in chiave moderna.

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