La nuova generazione della Citroen C1, che potrebbe iniziare a farsi (intra)vedere solo durante il 2026, si prepara a riconquistare la scena urbana con un’identità tutta nuova. Evolvendo rispetto al recente restyling della Citroen C3, la compatta francese si aggiorna in chiave moderna, pur preservando le sue dimensioni contenute e la vocazione cittadina che ne hanno decretato il successo.
La futura possibile C1 si annuncia come un concentrato di innovazione e praticità, con un design completamente rivisitato che abbandona le forme tondeggianti del passato in favore di un linguaggio stilistico più marcato. Diversi render sul web hanno già ipotizzato come potrebbe apparire, ma senza ancora nulla di ufficiale da parte della Casa francese.
Il frontale si presenta con una struttura verticale, forte e decisa, impreziosita dalla nuova firma luminosa a LED a doppia Y, ormai elemento distintivo della casa del double chevron. La griglia anteriore è chiusa e sollevata, con inserzioni in plastica nera e accenti cromati. Il paraurti, scolpito e muscoloso, esprime un carattere deciso, mentre le protezioni in plastica grezza su passaruota e minigonne aggiungono un tocco da crossover urbano.
La parte posteriore sfoggia una configurazione altrettanto accattivante con fanali verticali a LED, portellone in vetro scuro e un piccolo spoiler integrato sul tetto..
Le immagini circolanti online su questa futura C1 sono render non ufficiali realizzati dal designer brasiliano Kleber Silva, pubblicati sulla sua pagina Behance. Anche l’abitacolo si evolve, e quindi minimalismo intelligente, ergonomia e stile giovane non possono che dominare la scena.
La plancia trae ispirazione dalla C3 con uno schermo centrale touchscreen sospeso, pochi comandi fisici, quadro strumenti digitale e inserti colorati personalizzabili. I sedili sottili e la disposizione funzionale migliorano la vivibilità, nonostante le dimensioni ridotte.
Sul fronte tecnico, si ipotizza una gamma propulsiva ibrida leggera da 1.0 o 1.2 litri, con una versione 100% elettrica che promette fino a 300 km di autonomia. La Citroën C1 possibile del 2026 si propone come una citycar di nuova generazione, un ennesimo potenziale punto di riferimento tra le compatte intelligenti.