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Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport by Zagato: gioiello milionario all’asta

Chi ha un cuore sportivo, specie se legato al vintage, farebbe follie per assicurarsi un simile capolavoro dell’era romantica.

Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport
Foto da profilo Facebook RM Sotheby's

Avere in garage un gioiello a quattro ruote come l’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport by Zagato è, per gli amanti più sfegatati del “biscione“, come andare a nozze con Miss Universo (sì, ho esagerato, lo ammetto…ma ci sta). Il richiamo che un modello del genere esercitata nel cuore dei cultori del marchio (e non solo nel loro) è altissimo. Basta guardare il design della carrozzeria, per innamorarsene al primo frame. Qui il colpo di fulmine si scatena in modo quasi automatico.

All’orizzonte di chi vive condizioni economiche molto felici si profila ora la possibilità di acquistare un esemplare della specie. La cosa è resa possibile dagli specialisti di RM Sotheby’s, punto di riferimento mondiale nelle aste di gioielli a motore, classici e moderni. Il loro catalogo offre infatti alla tentazione dei potenziali acquirenti una vettura di questa nobile famiglia.

Per chi non lo sapesse, l’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport fu introdotta nel 1929. Molto in fretta divenne una regina delle corse, dominando la categoria delle auto sotto i due litri di cilindrata, dove non concedeva chance alle rivali. In ambito sportivo si segnalano soprattutto le vittorie alla Mille Miglia, considerata da Enzo Ferrari la corsa più bella al mondo. Come dimenticare, poi, la splendida rivalità tra Tazio Nuvolari e Achille Varzi, alla guida di questo gioiello del “biscione”.

L’esemplare di cui ci stiamo occupando (telaio 8513064) rappresenta una imperdibile opportunità di shopping, per chi può permettersi una spesa di alto tenore. Si tratta di uno dei 102 della quarta serie. Vanta una storia ricca e succosa. Da segnalare l’impegno, al posto guida di questa Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport by Zagato del mitico Phil Hill, alle Monterey Historic Races del 1985, sigillato da un quarto posto alla bandiera a scacchi. Un extra, fuori dall’ambito sportivo federale, che aggiunge note di prestigio al lotto, già di suo molto appetibile.

Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

Da segnalare anche la presenza dell’auto al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach dello stesso anno. Molto curata in tutti i suoi aspetti, da chi ne ha gestito il destino collezionistico, questa creatura della casa milanese ha le credenziali giuste per guadagnare la scena nelle gare d’epoca e nei concorsi di eleganza più prestigiosi del pianeta.

Ovviamente un gioiello del genere non è per tutte le tasche. Superfluo sottolinearlo, ma i numeri aiutano a dare un’indicazione più precisa, esplicitando meglio il concetto. Le stime della vigilia si muovono in un ventaglio da 1.3 milioni a 1.5 milioni di euro: cifre impensabili per i comuni mortali, che dovranno accontentarsi ancora una volta dei sogni notturni.

Questa Alfa Romeo 6C Gran Sport Spider Serie IV del 1930 by Zagato si presenta in modo impeccabile. Attualmente è a Milano. Sotto il lungo cofano anteriore pulsa un motore a 6 cilindri in linea da 1.750 centimetri cubi di cilindrata. Per le sue ottime doti, la GS divenne un rullo compressore nelle corse, dettando la sua legge nella classe sotto i due litri. Qui tagliava spesso le ali ai sogni di gloria degli altri.

Per quanto concerne l’esemplare in vendita, diversi passaggi di proprietà si sono susseguiti nel tempo. Grazie a Dio l’auto è giunta al presente in ottimo stato di forma. Elevato il suo grado di autenticità. Questa vettura evoca i ricordi di una delle epoche più gloriose delle corse automobilistiche, offrendo un’aggiunta superlativa a qualsiasi collezione. Con un’Alfa Romeo 6C Gran Sport Spider Serie IV by Zagato in garage, l’effetto wow è sempre garantito. Non parliamo poi delle emozioni regalate a bordo da un mezzo del genere, che inebria con scariche di adrenalina del più alto lignaggio, anche sul piano sonoro. Qualcuno di voi è in grado di staccare il fatidico assegno e di farci fare un giro?

Fonte | RM Sotheby’s