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Maserati: Mike Manley ammette gli errori commessi da FCA

Il nuovo numero uno di Fiat Chrysler spiega gli errori fatti dal suo gruppo con il marchio Maserati

Maserati-Mike Manley aumento vendite

Maserati non sta vivendo un buon momento della sua storia con le vendite che sono calate del 19 per cento nel terzo trimestre del 2018 e i ricavi crollati dell’87 per cento. La mancanza di nuovi prodotti è uno dei maggiori problemi del marchio, ma sono stati fatti anche errori cruciali con il suo posizionamento sul mercato. Il nuovo capo di Fiat Chrysler Automobiles, Mike Manley, ha commentato in una recente intervista che è stato negativo pubblicizzare Maserati “quasi come se fosse un marchio di massa” e mettendo le sue auto sotto lo stesso tetto con Alfa Romeo. Questi, secondo il nuovo numero uno del gruppo italo americano, sono stati errori di gestione importanti.

“Con il senno di poi, quando abbiamo messo insieme Maserati e Alfa Romeo, abbiamo fatto due cose”, ha detto ad Automotive News. “In primo luogo, abbiamo ridotto l’attenzione sul marchio Maserati. In secondo luogo, Maserati è stata trattata per un periodo di tempo quasi come fosse un marchio non di lusso ma per il mercato di massa, che non è come dovrebbe essere trattato un marchio di lusso del suo livello. ”

Altri importanti fattori per il massiccio calo delle vendite di Maserati sono il rallentamento del mercato del lusso cinese e il nuovo standard di emissioni WLTP in Europa, che ha costretto molti marchi a interrompere la produzione di alcuni modelli o di intere serie di modelli. Sergio Marchionne, ex amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, inizialmente ha disegnato un piano ambizioso per le vendite mondiali di Maserati nel 2018 con consegne previste di 75.000 veicoli. Nel giugno di quest’anno, l’obiettivo è stato significativamente rivisto a 50.000 unità, ma anche questa previsione sembra del tutto irrealistica considerando l’attuale posizione di mercato della casa automobilistica italiana.

Nei primi nove mesi del 2018, Maserati ha venduto 26.400 veicoli in tutto il mondo, il che significa che deve immatricolare non meno di 24.000 auto nel periodo tra ottobre e dicembre per poter raggiungere il suo obiettivo iniziale. Si tratta di una cifra superiore di un terzo rispetto al record di 18.237 unità vendute nel quarto trimestre del 2016. Ovviamente questo non succederà, lasciando Maserati ben lontana dal suo obiettivo annuale.

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