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Dodge Charger Convertible del 1968: in vendita l’auto che la casa ufficiale non ha mai costruito

Dove non esistono certe versioni, ci pensano i carrozzieri a crearle. Vale anche per Dodge,

Dodge Charger
Foto Hemmings

Anche se alcune auto non sono mai state prodotte dalle case madri, ci hanno pensato alcuni clienti a crearle. È il caso della Dodge Charger Convertible del 1968 protagonista di questo articolo. Non so se si tratti di un esemplare unico, ma forse anche altri owner hanno trasformato allo stesso modo la celebre coupé statunitense, nata solo in quella veste.

Il caso di cui ci stiamo occupando, fa sorgere una domanda: il costruttore di Auburn Hills (Michigan) avrebbe dovuto sviluppare una vettura del genere? Se fosse pentito di non averlo fatto, potrebbe rimediare con una interpretazione scoperta del modello attuale? Ad ognuno di voi la risposta. Sono certo che usciranno fuori diversi punti di vista sul tema, ricco di aspetti intriganti.

Tornando alla Dodge Charger Convertible del 1968 oggetto di riflessione, questa è attualmente in vendita da Hemmings. Il taglio del tetto ha fatto perdere i caratteristici montanti C della versione coupé, come anche il lunotto incastonato fra i loro archi: due degli elementi più caratteristici del suo design.

Dodge Charger
Foto Hemmings

In quella veste, la celebre auto a stelle e strisce, nei tre anni di produzione, fu molto usata in ambito cinematografico. Memorabili gli inseguimenti che la videro protagonista in alcuni film d’azione, dove diede libertà ai tanti cavalli del suo otto cilindri. Una vera muscle car, mai offerta in versione drop-top. Non si può escludere che se avesse assunto quest’abito, alcuni clienti avrebbero apprezzato, staccando il fatidico assegno.

Un appassionato ha scelto la strada dei fai da te, facendosi realizzare da un carrozziere la sua Dodge Charger Convertible. Si tratta, come già ribadito a più riprese, di un esemplare del 1968. Ora è in vendita. Purtroppo è stato modificato anche l’abitacolo, reso meno romantico. Dispiace pure che la capote, per quanto bella e ben fatta, non abbia imitato lo stile del tetto originale del modello, come successo, per esempio, con le Ferrari 348 ed F355.

Sotto il cofano anteriore, al posto dell’unità di partenza da 5.2 litri c’è ora un motore V8 da 7.2 litri, con 440 cavalli al servizio del pedale del gas. Così, al semaforo, l’ironia di alcuni proprietari di supercar degli anni ’80 e ’90 potrebbe svanire con una brutta figura. Che ne pensate di questa trasformazione? Secondo voi, Dodge dovrebbe tentare la carta di una versione scoperta della Charger moderna?

Fonte | Carscoops