in ,

Charles Leclerc a Monte Carlo con la sua nuova Ferrari Daytona SP3 | Video

Scelta al top per il talentuoso driver della casa di Maranello.

Ferrari Daytona SP3
Screen shot da video Restricted Spotter Monaco

Charles Leclerc è stato immortalato a Monte Carlo con la sua Ferrari Daytona SP3, nuova aggiunta alla collezione di auto da sogno del pilota del “cavallino rampante” in Formula 1. Anche in un’altra circostanza questa vettura, in tinta nero opaco e con livrea del Principato di Monaco, era stata fissata in alcuni scatti nel regno dei Grimaldi.

In quella circostanza, però, nonostante il numero 16 riportato sulla carrozzeria, era mancata la prova sulla titolarità del mezzo. Ora, invece, l’auto è stata ripresa con il driver delle “rosse” al volante. Così i dubbi sono stati dissipati.

Charles Leclerc ha una passione autentica per le supercar. Nel suo garage ci sono diversi modelli della casa di Maranello, di cui difende i colori nella massima serie del motorsport. La Ferrari Daytona SP3 è la regina della sua raccolta. Il colore ufficiale dei bolidi del marchio non poteva mancare ed è stato scelto per l’allestimento degli interni, a contrasto.

Il risultato è un abbinamento ben riuscito e distintivo, anche se per un’auto del genere io avrei optato per tinte più connesse alla storia aziendale, che valorizzano meglio l’esuberanza caratteriale di questa straordinaria creatura, ispirata nello stile alla 330 P4 e alla 250 P5 Berlinetta Speciale Pininfarina.

Come evidenziato in un’altra circostanza, non si tratta di un remake, ma di un modello frutto di citazioni di alta scuola, modernamente interpretate, con un trattamento stilistico unico ed esclusivo, che lascia a bocca aperta.

Ferrari Daytona SP3
Screen shot da video Restricted Spotter Monaco

La Ferrari Daytona SP3 è, forse, la vettura più esuberante e autentica della casa di Maranello, dai tempi della F40. Espressione più recente della Serie Icona, prosegue il discorso intrapreso con le Monza SP1 ed SP2, per rendere omaggio alla storia più nobile del “cavallino rampante”. Anche se basata sull’architettura de LaFerrari Aperta, è un’opera completamente diversa. Inoltre non è ibrida. Qui, infatti, non c’è nessuna forma di elettrificazione. Tutto è meccanicamente genuino.

Sublimi le emozioni regalate, non solo sul piano estetico, ma anche su quello caratteriale. Le sue dinamiche sono da antologia, come il sound del motore, che è la massima opera d’arte ingegneristica dell’universo endotermico. Si tratta di un V12 aspirato da 6.5 ​​litri di cilindrata, quasi identico a quello della 812 Competizione, ma con ulteriori dosi di energia. Qui la potenza massima tocca gli 840 cavalli. Sublime l’erogazione. Un cuore del genere meriterebbe la tutela dell’Unesco.

Charles Leclerc avrà modo di gustarlo sulla sua Ferrari Daytona SP3 che, in pista, saprà sfruttare al meglio. Penso, tuttavia, che il pilota monegasco la userà soprattutto su strada, con l’abilità e la consapevolezza di uno del mestiere, sapendo che un personaggio pubblico deve dare il buon esempio, anche avendo tra le mani un gioiello in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 2.85 secondi e da 0 a 200 km/h in 7.4 secondi. La velocità massima si spinge nel territorio dei 340 km/h.

Lascia un commento