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Una Ferrari 812 Competizione davvero unica, per una causa speciale

Sembra un disegno in movimento la nuova interpretazione della Ferrari 812 Competizione.

ferrari 812 competizione
Foto da profilo Facebook Ferrari

Nell’ambito del programma Tailor Made è sbocciata una Ferrari 812 Competizione unica, destinata al godimento del proprietario e alla filantropia. La vettura, infatti, sarà battuta all’asta per beneficenza al Ferrari Gala di New York City, in programma nel mese di ottobre. Ancora una volta prende forma l’altruismo della casa di Maranello, sempre in prima linea nel supporto alle cause nobili. Per rendere esclusivo l’esemplare proposto alla tentazione dei potenziali acquirenti, gli uomini del “cavallino rampante” hanno scelto un allestimento davvero inedito, per un’auto inconfondibile nel suo genere.

La carrozzeria è stata trasformata in una tela, dove ci sono le linee di stile delle bozze progettuali, tracciate in Nero DS Sketch opaco sulla vernice in Giallo Tristrato opaco che veste la carrozzeria. La messa in risalto dei dettagli più iconici crea una miscela fra il tavolo da lavoro di Flavio Manzoni e la realtà materica della sua opera creativa.

Nell’abitacolo spicca l’uso di un’Alcantara di nuova generazione, che riveste la cabina di pilotaggio, composta per il 65% di poliestere riciclato. Anche qui ci sono dei bozzetti di design ricamati direttamente su di essa, facendo appello a una tecnica innovativa. Il risultato non è il massimo in termini di eleganza, ma la caratterizzazione è diversa da tutte le altre della specie. Così l’esemplare diventa unico.

Protagonista del trattamento, come dicevamo, è una Ferrari 812 Competizione, sportiva che rompe le catene del tempo, guadagnando un’immagine destinata all’eternità. Questa vettura sportiva si erge al rango di capolavoro ingegneristico. Può essere vista come un’opera d’arte rinascimentale, che si fissa nel cuore con le note del suo fascino, speciale e prezioso. Con lei i riferimenti tecnologici e prestazionali delle GT a motore anteriore si sono spinti verso nuovi lidi. L’apparato emotivo degli appassionati non può che abbandonarsi a vibranti stimoli in sua presenza.

Sotto il lungo cofano anteriore, in posizione arretrata, esprime la sua energia un cuore V12 aspirato da 6.5 litri di cilindrata che libera l’incredibile potenza di 830 cavalli. Sono dei purosangue di razza emiliana, i migliori della specie. Il loro pregio, oggi, si esalta ancora di più se paragonato alla tristezza dell’elettrificazione di massa. Servono a ricordarci, con la loro grinta e le loro sublimi musicalità meccaniche, il valore intrinseco della propulsione termica. Questo 12 cilindri canta con una voce preziosa ed irresistibile, una sinfonia di potenza che colpisce il cuore e l’anima.

ferrari 812 competizione
Foto da profilo Facebook Ferrari

Le cifre prestazionali della Ferrari 812 Competizione sono degne della migliore tradizione: scatto da 0 a 100 km/h in 2.85 secondi e da 0 a 200 km/h in 7.5 secondi. Si spinge oltre quota 340 km/h la velocità massima, in un quadro dinamico improntato alla sicurezza e al piacere di guida del più alto livello. Non si tratta di semplici numeri, ma di sensazioni da sogno scolpite nella realtà, con una forza espressiva senza paragoni. Di riferimento le performance. Il tempo segnato sulla pista di Fiorano è di 1’20”, a un battito di ciglia da LaFerrari. Un segno del progresso, che corre in fretta.

La Ferrari 812 Competizione è un vero tributo all’eccellenza ingegneristica senza compromessi. Come un pittore che dipinge con ardenti pennellate, il team di progettisti di Maranello ha creato un capolavoro su ruote, un missile ruotato che sfida le leggi del tempo. Le forme scolpite e aggressive di questa vettura sono inconfondibili. Ogni curva, ogni angolo, ogni pannello è stato studiato con meticolosità per migliorare l’aerodinamica e l’efficienza funzionale, senza compromettere l’estetica. Gli ingegneri hanno fatto un miracolo: sono riusciti ad ottenere alti carichi deportanti nonostante l’assenza di vistose appendici alari. Questo è il segno distintivo dei grandi maestri, ed è qui che gli uomini del “cavallino rampante” si trovano.

Sulla Ferrari 812 Competizione si coglie in pieno l’eredità delle corse e dell’eccellenza ingegneristica. Riferendosi ad essa, si può parlare di una celebrazione dell’arte progettuale applicata ai mezzi a quattro ruote. Quando si mette in moto, il ruggito del V12 della grossa coupé emiliana è un inno alla passione per la guida, un richiamo all’essenza dell’automobilismo. Questa è una macchina che sfida il tempo, che si lancia avanti con un impeto indomito, come un’opera d’arte vivente che danza sulle strade.

In un’epoca in cui l’industria del settore evolve verso nuove tecnologie, la supercar di Maranello è un tributo alla tradizione, all’artigianato automobilistico e alla perseveranza nell’eccellenza. È una testimonianza della creatività italiana e dell’impegno per il perfezionamento. Una sinfonia meccanica che ci ricorda come, nell’era dell’elettrificazione, il motore termico sia la migliore forma d’arte in movimento. Con la 812 Competizione, la Ferrari ha scritto un nuovo capitolo nella storia delle GT a motore anteriore: una storia di potenza, bellezza e prestazioni senza pari. Chapeau!

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Foto da profilo Facebook Ferrari

Foto | Profilo Facebook Ferrari

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