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Stellantis valuta partnership con produttore di auto elettriche per espandersi in Cina

Stellantis sta valutando una partnership con Leapmotor per rafforzare la sua presenza nel più grande mercato automobilistico del mondo

Stellantis

Stellantis, il quarto gruppo automobilistico mondiale nato dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA Group, sta valutando una partnership con un produttore di auto elettriche cinese per rafforzare la sua presenza nel più grande mercato automobilistico del mondo. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il gruppo automobilistico starebbe valutando seriamente questa collaborazione per espandere la sua presenza in Cina dopo la fine della produzione di auto Jeep in quel paese. A quanto pare, sempre secondo queste indiscrezioni di Bloomberg si tratterebbe di Leapmotor.

Stellantis starebbe pensando di allearsi con leapmotor in Cina

Leapmotor è una società fondata nel 2015, che produce auto elettriche di piccole dimensioni e a basso costo. Leapmotor ha lanciato il suo primo modello, la C11, nel 2019, e ha venduto circa 10 mila veicoli nel 2022. Leapmotor ha anche una propria piattaforma di batterie al litio-ferro-fosfato (LFP), che sono più economiche e sicure delle tradizionali batterie al litio-ioni.

Una partnership con Leapmotor potrebbe offrire a Stellantis l’accesso a tecnologie, batterie, reti di ricarica e canali di distribuzione in Cina, oltre che agli incentivi governativi per i veicoli a basse emissioni. Inoltre, una partnership con Leapmotor potrebbe consentire al gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares di lanciare nuovi modelli elettrici in Cina, dove il gruppo non ha ancora presentato nessun veicolo a zero emissioni.

Stellantis

Tuttavia, la partnership tra Stellantis e Leapmotor non è ancora stata confermata, e il gruppo automobilistico sta valutando attentamente le opportunità e i rischi di una collaborazione con un produttore locale. Il gruppo automobilistico ha dichiarato di voler mantenere la propria identità e il proprio know-how tecnologico, ma anche di essere aperto alla cooperazione con altri attori del settore. Il produttore nato dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA ha anche espresso la sua fiducia nel mercato cinese, dove prevede di lanciare almeno 10 nuovi modelli entro il 2025.

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