Fiat Europa ha espresso il suo sostegno ai concessionari e ha respinto la prospettiva di passare a un modello di vendita digitale e diretto ai clienti, affermando che “i nostri concessionari sono il nostro motore”. Il direttore generale Gaetano Thorel ha dichiarato: “Sono il volto del marchio. Quando vai fuori dall’Italia, sono loro i nostri ambasciatori”.
Fiat si unisce a Honda per sostenere la rete di concessionari e rifiutare le vendite dirette al cliente
Thorel ha parlato durante una conferenza stampa dopo i risultati semestrali di Stellantis, il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA nel 2021, di cui Fiat fa parte. Thorel ha detto che i concessionari sono “cruciali” per il marchio italiano, che ha una rete di 1.500 punti vendita in Europa.
Thorel ha aggiunto: “Vendere online è importante. È un fenomeno in crescita. Ma quando pensi di comprare un’auto per 30.000-40.000 euro, vuoi toccarla e andare da qualche parte dove puoi toccarla. E per me, i nostri showroom sono questi posti dove puoi toccarla”.
Thorel ha detto che Fiat sta investendo nella digitalizzazione dei suoi processi di vendita e post-vendita, ma senza trascurare il rapporto umano con i clienti. Ha anche detto che la casa italiana sta lavorando per migliorare la qualità dei suoi prodotti e dei suoi servizi, per aumentare la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.
Fiat si unisce così a Honda nel sostenere la rete dei concessionari e nel rifiutare un modello di vendita completamente diretto ai clienti, come quello adottato da Tesla e da altri marchi emergenti. Alcuni marchi tradizionali, come Mercedes-Benz e Volkswagen, stanno invece introducendo un modello di agenzia, in cui i concessionari diventano intermediari tra il produttore e il cliente.
Ricordiamo che in futuro Fiat vuole essere protagonsita in Europa. Dopo il lancio delle nuove Topolino e 600, il prossimo anno toccherà alla nuova Panda e poi nel 2025 dovrebbe essere la volta della nuova Multipla. Non si esclude inoltre nel 2026 l’arrivo di un nuovo crossover di segmento C, forse si tratterà della famosa 500XL di cui si parla da molti anni.