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Ferrari: migliorano ancora le previsioni sugli utili

Il cavallino rampante va meglio del previsto

Benedetto Vigna

Ferrari ha aggiornato le sue previsioni sugli utili dopo un sorprendente aumento dei suoi clienti che hanno aggiunto costose personalizzazioni alle proprie super car del cavallino rampante. Ciò ha fatto salire i suoi ricavi trimestrali di oltre il 20 per cento. L’amministratore delegato Benedetto Vigna prevede ora utili prima di interessi, imposte, ammortamenti rettificati per effetti speciali da 2,19 a 2,22 miliardi di euro, come annunciato mercoledì a Maranello dagli italiani. Finora, nel piano c’erano da 2,13 a 2,18 miliardi.

Risultati molto positivi nel secondo trimestre per Ferrari

Il margine Ebitda è salito al 40 per cento nel secondo trimestre dal 34,6 per cento dello stesso periodo dello scorso anno. Sulla base dell’utile prima degli interessi e delle tasse (EBIT), la Ferrari ha ottenuto un margine del 29,7 (25,0) percento. Per fare un confronto: il marchio di lusso Lamborghini, che appartiene al gruppo Volkswagen, ha ottenuto un rendimento operativo del 32,1 per cento nel primo semestre. Porsche si è classificata al 18,9 per cento.

Nel secondo trimestre, tuttavia, le consegne sono diminuite del 2 per cento a 3392 vetture. Tuttavia, la Ferrari ha aumentato le vendite del 14 per cento a 1,47 miliardi di euro. Oltre a una percentuale maggiore di auto più costose, hanno avuto un impatto anche i maggiori introiti derivanti da attrezzature extra e prezzi più elevati. Inoltre, l’azienda ha guadagnato di più dagli accordi di sponsorizzazione. La conclusione è che l’utile netto è salito di un terzo a 334 milioni di euro.

In Europa, e più in particolare nell’area Europa-Medio Oriente-Africa, Ferrari ha consolidato la sua posizione di leader. Il marchio ha consegnato 1.638 veicoli durante questo trimestre, con un aumento del 17,3 per cento. Questi dati mostrano chiaramente che l’Europa rimane il principale mercato della Ferrari, compensando così il calo delle vendite negli Stati Uniti. Molto bene anche in Cina dove il cavallino rampante ha fatto registrare +14 per cento.

Anche il coinvolgimento della Ferrari in Formula 1 ha contribuito a questi risultati eccezionali. Le sponsorizzazioni e i ricavi relativi al marchio sono aumentati del 20,3 per cento a 147 milioni di euro, trainati principalmente dalla loro performance in Formula 1. Inoltre, la strategia di innovazione della Ferrari, con la prevista presentazione della sua prima auto completamente elettrica nel 2025 e l’introduzione di quindici nuovi modelli da parte di 2026, mostra la determinazione del marchio a rimanere in prima linea nel settore automobilistico.

Ferrari logo

A proposito della situazione in Formula 1, Benedetto Vigna ha dichiarato: “Finora non abbiamo soddisfatto le nostre aspettative nella stagione di F1, ma stiamo lavorando giorno e notte per diventare più competitivi. In alcune gare, come l’ultima in Belgio con Charles Leclerc sul podio, abbiamo visto segnali di miglioramento. Le corse sono il nostro patrimonio culturale e il nostro incentivo per l’invenzione tecnica. La voglia radicata di migliorare costantemente ci spinge avanti, questo è il DNA del fondatore della nostra azienda.”

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