Antonio Filosa come sappiamo è stato scelto come erede di Carlos Tavares alla guida di Stellantis. Il nuovo CEO entrerà in carica ufficialmente il prossimo 23 giugno anche se a quanto pare esercita già da tempo le funzioni di amministratore delegato del gruppo automobilistico. Nelle scorse ore sono emerse alcune notizie relative a quelli che saranno i guadagni del nuovo numero uno di Stellantis.
Ecco quanto guadagnerà il nuovo CEO di Stellantis Antonio Filosa
Secondo i documenti preparati per l’assemblea generale straordinaria degli azionisti prevista per il 18 luglio, Antonio Filosa riceverà uno stipendio base annuo di 1,8 milioni di dollari. Si tratta di un importo leggermente inferiore ai 2 milioni di euro (circa 2,3 milioni di dollari) incassati dal suo predecessore, Carlos Tavares. Ma non finisce qui. Il nuovo CEO di Stellantis avrà diritto a bonus annuali fino al 400% del suo stipendio base se raggiungerà gli obiettivi finanziari e strategici dell’azienda. Ciò significa potenzialmente oltre 7 milioni di dollari di bonus all’anno.
Nell’ambito del piano di incentivazione a lungo termine (LTI), sono previste per Antonio Filosa importanti componenti variabili legate alla performance e al valore delle azioni. Il programma prevede che, nel 2025, il valore degli incentivi possa raggiungere fino al 500% dello stipendio annuo, con un’ulteriore crescita potenziale fino al 780% a partire dal 2027. In attesa del maturare di questi premi, Stellantis ha concordato l’erogazione di un compenso aggiuntivo pari a 1,2 milioni di dollari all’anno. Considerando queste componenti variabili, e in base al raggiungimento degli obiettivi prefissati e all’andamento del valore azionario, la retribuzione complessiva annua di Filosa potrebbe arrivare in futuro a un massimo di 23 milioni di dollari.
Ricordiamo infine che nel suo nuovo ruolo da CEO Antonio Filosa, che in precedenza era a capo della divisione nordamericana di Stellantis, non solo si assumerà la responsabilità della strategia del gruppo, ma cercherà anche di recuperare le quote di mercato perse negli Stati Uniti e di migliorare i risultati operativi dell’azienda. Il suo mandato è previsto per cinque anni, il che, come indicato dal consiglio di amministrazione, è volto a garantire la stabilità della leadership e a consentire una risposta efficace ai profondi cambiamenti del settore automobilistico.