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Stellantis e Vulcan insieme per lo sviluppo di energia geotermica rinnovabile

L’accordo rappresenta il primo progetto congiunto in Francia per il potenziale utilizzo dell’energia geotermica

Stellantis e Vulcan

Stellantis e Vulcan Energy Resources Limited hanno firmato un term sheet vincolante per la prima fase di un progetto multifase per lo sviluppo di nuovi progetti geotermici volti a decarbonizzare il mix energetico del sito industriale di Mulhouse in Francia, che è sede della DS 7, della Peugeot 308 e della e-308, 508 e della nuova 408. Sulla base delle ipotesi attuali, il progetto potrebbe fornire una parte significativa del fabbisogno energetico annuale del sito industriale a partire dal 2026.

Stellantis e Vulcan Energy hanno firmato un accordo per la prima fase di un progetto multifase per lo sviluppo di nuovi progetti geotermici

“Siamo orgogliosi di annunciare un altro passo nella nostra partnership con Vulcan, che dimostra il nostro impegno per aumentare l’uso di soluzioni energetiche decarbonizzate nelle nostre strutture”, ha affermato Arnaud Deboeuf, Chief Manufacturing Officer di Stellantis. “La geotermia è una delle tante soluzioni che stiamo esplorando per raggiungere il nostro obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2038, in linea con il nostro piano strategico Dare Forward 2030”.

La prima fase del progetto, situata all’estremità meridionale dell’area di intervento di Vulcan nella valle del Reno superiore, includerà uno studio di pre-fattibilità (PFS) per la costruzione di risorse di energia geotermica rinnovabile per l’impianto di Stellantis, realizzato da Vulcan che valuterà anche il potenziale per la produzione di litio. In caso di successo, la fase successiva si concentrerà sull’esplorazione sismica 3D e su studi e sviluppi più avanzati. Soggetto a un PFS di successo, Stellantis e Vulcan mirano a sviluppare il progetto congiuntamente su base 50:50.

Nel novembre 2022, Vulcan ha annunciato di aver avviato una serie di iniziative per espandere la propria attività di energia geotermica rinnovabile e Zero Carbon Lithium in Francia e in particolare in Alsazia, che rappresenta circa un terzo dell’Alto Reno Graben. Vulcan ha richiesto una licenza esclusiva per litio e geotermica nell’area di Mulhouse per garantire altri 480 km² di area di sviluppo all’interno dell’Alto Reno Graben Valley Brine Field.

Secondo il term sheet, il team di Vulcan eseguirà una valutazione delle risorse minerali di litio secondo il codice JORC. Il progetto Vulcan Zero Carbon Lithium è in linea con la creazione dell'”Osservatorio francese delle risorse minerarie” che mira ad analizzare le risorse francesi di materie prime critiche e fornire raccomandazioni per gli investimenti pubblici che saranno supportati dal nuovo “French Critical Resources” da 2 miliardi di euro recentemente annunciato Fondo Materie Prime”.

Stellantis adotta un approccio olistico alla decarbonizzazione ed è sulla buona strada per diventare una società carbon net zero, tutti gli ambiti inclusi, entro il 2038, con compensazione percentuale a una cifra delle emissioni rimanenti. L’accordo con Vulcan Energy segna il secondo potenziale utilizzo di energia geotermica rinnovabile da parte di Stellantis per decarbonizzare e localizzare la propria fornitura di energia in un sito industriale.

Stellantis

 “Stellantis è uno dei principali attori industriali del settore automobilistico nel Grand Est. Per questo la Regione ha voluto sostenere il gruppo nel suo passaggio all’elettrico. Con questa partnership strategica, la trasformazione per creare l’industria del futuro e la lotta al riscaldamento globale stanno prendendo forma nella nostra Regione grazie a uno sfruttamento razionale dell’energia geotermica”, ha affermato Franck Leroy, Presidente della Regione Grand Est. L’accordo con Stellantis aumenta anche l’impatto decarbonizzante di Vulcan sull’industria europea dei veicoli elettrici, integrando l’eliminazione delle emissioni di carbonio dal suo progetto Zero Carbon Lithium e creando valore per gli azionisti.

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