Ormai con internet è possibile trovare qualsiasi cosa, compresi i video dei crash test eseguiti dalle Case automobilistiche, prima di immettere sul mercato i loro nuovi modelli. Del compito se ne occupano pure agenzie esterne, il cui responso fornisce spesso un pretesto per le discussioni tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. A furia di vedere i contributi pubblicati in rete ci si fa ormai quasi il callo e difficilmente ci si stupisce più. Basta fare un giretto sui maggiori portali di pubblicazione e condivisione dei filmati per trovare letteralmente di tutto. A volte, però, si rimane ugualmente a bocca aperta, come ad esempio in questo caso, con la Citroen impegnata a mettere sotto sforzo tre dei suoi esemplari. In collaborazione con un ente di ricerca cinese, l’azienda del Double Chevron ha provato a sondare i limiti di un terzetto di Citroen C5 X, due delle quali hanno un violento impatto.
Crash-test choc fra tre Citroen C5 X in Cina
La scena vi scioccherà, tale è la forza dello scontro e permette di rinfrescare un po’ la memoria, qualora dei conducenti abbiano da obiettare circa le normative nazionali inerenti alla sicurezza. Numerose produzioni del gruppo Stellantis hanno ricevuto la “promozione” con il massimo dei voti da parte di Euro NCAP, l’ente numero uno del settore. Invece, dalla sessione sostenuta in territorio cinese, la Citroen C5 X ha riscosso un giudizio peggiore. Non di tanto, a dire il vero, ma comunque peggiore, il che è già di per sé una notizia. Gli esaminatori le hanno, infatti, conferito quattro stelle, mentre la prevalenza dei competitor ha conseguito il massimo del punteggio, cinque stelle. A ogni modo, la clip che vi arrivano (scorrete verso il fondo dell’articolo per vederle) l’organizzazione del Vecchio Continente non è l’autore della clip.
Difatti, provengono dal Medio Oriente, in cui hanno programmato un crash test, cercando di riprodurre il più possibile le condizioni reali. Anziché in luoghi chiusi, la Citroen e il Chongqing Automotive Research Institute hanno optato in favore dell’aperto. Anziché fare affidamento su un’unica Citroen C5 X, in tale occasione sono state protagoniste tre unità, ciascuna di esse aventi le medesime caratteristiche. Il proposito, dichiarato fin dall’apertura, era quello di creare un contesto veritiero, con diverse macchine coinvolte. Ecco, dunque, che una è stata mantenuta immobile, mentre una seconda le si è scagliata contro, ad una velocità di 60 km/h, con manichini a bordo.
Siccome il sistema AEB, ovvero di frenata automatica di emergenza, era stato disattivato, l’esito finale vi farà accapponare la pelle. L’intera sezione anteriore della seconda auto ha riportato dei gravi danni, ma gli occupanti sono stati protetti. Meglio, comunque, evitare situazioni del genere, poiché si potrebbe non essere altrettanto fortunati. Tirare le somme risulta complicato, senza dei dati a corredo. Che, purtroppo, il portale cinese Autohome coinvolto nell’iniziativa, non è stato in grado di portare a conoscenza del pubblico.
Il team di laboratorio ha chiesto del tempo, necessario per porli sotto analisi e contestualizzarli nel modo corretto. In ogni caso – ha riferito il portale d’informazione specializzato sui motori – il montante A non è deformato, il parabrezza anteriore l’ha tutto sommato scampata, idem gli interni. La prima vettura, quella colpita, ha paradossalmente retto meglio al colpo. Un punto a favore deriva dall’assenza di perdite di carburante, il che avrebbe potuto provocare ulteriori problemi. Per finire, la Citroen C5 X, avente la frenata automatica di emergenza attiva, ha evitato la collisione. Un altro ottimo segnale giunto, che contraddice il modesto score di 2,6 su 5 assegnato da Euro NCAP in precedenza. Comunque, occorreranno ulteriori controlli, data l’attendibilità nei responsi forniti da quest’ultima.
