Nei primi tre mesi dell’anno, Citroën occupa la seconda posizione nel mercato totale dei veicoli elettrici in Spagna, con una quota di mercato del 9,4% e 1.251 immatricolazioni, in crescita del 255% rispetto a gennaio e febbraio dello scorso anno. Con 541 unità immatricolate, la ë-C4 prodotta a Madrid ottiene una penetrazione cumulata del 5,1% e diventa l’auto elettrica “Made in Spain” con le vendite più alte nel Paese. Quanto a Citroën Ami, è leader nel mercato dei quadricicli elettrici con 174 immatricolazioni finora quest’anno e una quota del 25,2%. Questi risultati gli consentono di occupare la seconda posizione nel mercato totale dei quadricicli in Spagna nel mese e nel cumulato dell’anno.
Citroën occupa la seconda posizione nel mercato totale dei veicoli elettrici in Spagna
I veicoli commerciali Citroën sono i protagonisti di questo successo nel mercato elettrico spagnolo. Con una gamma, guidata dalla ë-Berlingo “Made in Spain” e che ha offerte “emissioni zero” in tutti i suoi modelli, il Double Chevrón occupa finora il primo posto in questo mercato quest’anno, con 716 immatricolazioni, 733% in più rispetto allo stesso periodo del 2022, e una quota del 24,9%. Tra gennaio e marzo, la casa francese di Stellantis ha raggiunto 15.815 immatricolazioni di autovetture e veicoli commerciali nel mercato totale (termici + elettrificati), il 36% in più rispetto a un anno fa e il 5,8% di penetrazione

Per quanto riguarda il mercato dei veicoli commerciali, sul podio sale Citroën, con 4.528 unità immatricolate e una penetrazione del 13,2%, con un balzo del 58% rispetto al 2022. Tre modelli leader nel mercato. Il best-seller del Marchio finora quest’anno, la C4 “Made in Spain” ha accumulato 3.644 immatricolazioni, essendo il leader eccezionale nel suo segmento sia nel mese che nell’accumulato. Da parte sua, C5X si conferma a marzo leader delle vendite nel segmento delle berline D tradizionali, mantenendo ampiamente anche quest’anno la sua TOP 1. Berlingo “Made In Spain” guida le vendite del suo segmento e raggiunge già le 3.187 unità immatricolate nel 2023, il che le consente di continuare ad essere leader anche quest’anno.