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Alfa Romeo ancora indecisa se lasciare la F1 o restare

Se Alfa Romeo dirà davvero addio alla F1 non è ancora certo: ecco quando lo sapremo

Alfa Romeo F1 Team

Alfa Romeo come sappiamo negli scorsi anni è tornata in Formula 1 dopo una lunga assenza. La casa automobilistica del Biscione è diventata title sponsor della Sauber nel 2018 e un anno dopo il team svizzero è stato ufficialmente ribattezzato, ma questo contratto di sponsorizzazione è valido solo fino alla fine del 2023. Nel prossimo futuro, la Sauber diventerà un team ufficiale Audi, ma Alfa Romeo ha apprezzato così tanto i risultati di questa collaborazione che al momento nonostante l’addio alla Sauber non è ancora escluso che il marchio italiano non possa rimanere in Formula 1.

Se Alfa Romeo dirà davvero addio alla F1 non è ancora certo: ecco quando lo sapremo

Lo hanno detto il CEO di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato e il direttore dello sviluppo strategico Cristiano Fiorio. Entrambi i leader non hanno fretta di decidere cosa fare dopo la separazione dalla Sauber con la conclusione del contratto di sponsorizzazione. “Questa è la vita. Tuttavia, devo subito dire che non è detto che dopo questa stagione lasceremo la Formula 1“, ha detto Imparato. “Prenderemo questa decisione solo alla fine di giugno. Nel frattempo, stiamo discutendo della situazione con un foglio di carta bianco davanti a noi, nel senso che le nostre prospettive devono ancora essere determinate.”

“Stiamo esplorando tutte le possibili opzioni per rimanere nel motorsport. Alla fine di giugno, vogliamo far sapere al mondo cosa possiamo fare. Data la natura della nostra azienda, siamo molto interessati alla nostra continua presenza nel motorsport, ma dobbiamo decidere. Tutte le opzioni sono aperte per il 2024, anche se, ovviamente, tutti capiscono che viviamo in un mondo difficile. C’è molto da fare, quindi dobbiamo prendere la decisione migliore”.

Alfa Romeo C43

La presenza di Alfa Romeo in F1 ha fatto molto bene all’immagine del Biscione. Insomma il famoso ritorno pubblicitario c’è stato e probabilmente è stato più elevato di quanto speso. Dunque questo starebbe facendo cambiare idea a Stellantis che in un primo momento sembrava preferire un addio della casa milanese alla F1 per concentrarsi sul rilancio nel segmento premium del mercato auto. Ma dato che già dal 2021 i conti dello storico marchio sono migliorati con il ritorno alla redditività e che il lancio di Tonale sembra stia andando molto bene le cose potrebbero cambiare. Vedremo dunque come si evolverà la situazione.

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