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Una Ferrari 250 GT California SWB unica all’asta

Compare un capolavoro assoluto come questo è una tentazione che solo pochissimi fortunati possono accarezzare, ma avendo i soldi ne vale la pena.

Ferrari 250 GT California SWB
Foto Gooding & Company

Una splendida Ferrari 250 GT California Spider SWB del 1962 sarà battuta all’asta da Gooding & Company nella sessione di vendita del 2-3 marzo, ad Amelia Island. Si tratta di quella con telaio n. 3099 GT. Dispone dei fari carenati, applicati ai 37 esemplari più belli della serie, ed è rifinita con una combinazione di colori diversa da quelle rituali. Qui la carrozzeria è verniciata in Azzurro Metallizzato acquamarina, con rivestimenti interni in pelle naturale Connolly biscotto.

La vettura, dal 1972, ha avuto soltanto due proprietari, con collezioni importanti del “cavallino rampante“. È accompagnata dalla certificazione Ferrari Classiche e la sua storia è documentata. Sorprendente e singolare la combinazione cromatica, che si intona al suo stile glamour e da “Dolce Vita”. Le stime della vigilia ballano in un range da 18 milioni a 20 milioni di dollari, ma non si escludono cifre di aggiudicazioni più alte. Sarà il livello di competizione fra i potenziali sfidanti a decretare l’importo finale.

Questa Ferrari 250 GT California Spider SWB fu consegnata nuova nello spettacolare allestimento con cui si presenta. Così vestita attirò l’attenzione del pubblico al Salone Internazionale dell’Auto di New York del 1962. Le sue caratteristiche la rendono unica. Il modello in esame mantiene il telaio, la carrozzeria e la trasmissione originali. Pur esprimendo una classe del più alto livello, ha un tono muscolare da vettura da corsa.

Del resto la meccanica proviene da modelli più orientati all’uso agonistico. Ecco allora il suo temperamento da purosangue, che emerge nel video a seguire. La migliore quadratura del cerchio: un autentico miracolo che solo dalle parti di Maranello potevano realizzare. Il primo proprietario del modello abitava ad Hollywood. La destinazione più naturale per un’auto così bella e cinematografica.

Ricordiamo che la Ferrari 250 GT California Spider SWB (Short Wheel Base) era la versione a passo corto della precedente LWB. Sul piano estetico, prestazionale ed emotivo costituisce il riferimento della famiglia. Nata pensando al mercato americano, questa vettura ha fatto innamorare milioni di persone, in tutto il mondo.

A Sergio Scaglietti va il merito di aver plasmato le sue forme da regina di bellezza. Si tratta, a mio avviso, della spider più affascinante di tutti i tempi: un capolavoro assoluto, che si è fissato per sempre nella storia, con le note del suo insuperabile splendore. L’energia dinamica giunge da un motore V12 da 3 litri di cilindrata, che eroga 280 cavalli di potenza massima, a 7000 giri al minuto. Ai suoi tempi era una cifra di riferimento per una scoperta di questa natura.

Pure il quadro prestazionale, ben rappresentato da una punta velocistica di 270 km/h, toccava le vette, ma questa sublime opera del “cavallino rampante” regala emozioni stellari anche alle andature più tranquille, magari gustando una strada panoramica che fiancheggia il mare della Costa Azzurra, con l’aria che accarezza i capelli.

Con lei si vivono al meglio le emozioni romantiche, ma guai a pensare che la Ferrari 250 GT California SWB sia un’auto da passerella: qui le performance sono davvero graffianti e il fatto che qualche esemplare abbia trovato impiego in corsa sta a confermarlo. Avere una vettura del genere in garage è il sogno di tutti, ma il privilegio è per pochissimi eletti. Qualche fortunato potrà assicurarsi l’esemplare messo all’asta ad Amelia Island, dopo aver staccato un assegno degno del bilancio di un Comune. Beato lui.

Fonte | Gooding & Company

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