Con il lancio di Alfa Romeo Tonale sul mercato agli inizi di giugno è iniziata la metamorfosi del marchio del Biscione. La casa automobilistica milanese ha intenzione di rilanciarsi in grande stile grazie al gruppo Stellantis che metterà a disposizione le sue risorse e le sue competenze per portare lo storico marchio automobilistico ai livelli che merita.
La metamorfosi di Alfa Romeo ha iniziato, il Biscione punta a diventare un marchio globale
Se ai tempi di Sergio Marchionne l’obiettivo di vendita della casa milanese era di 400 mila unità all’anno, risultato mai nemmeno avvicinato, oggi l’obiettivo di vendita è più misurato, visto che ad Alfa Romeo viene chiesto di vendere 200.000 veicoli nel prossimo futuro. Per raggiungere questo obiettivo, Il Biscione potrà contare sulle dinamiche del gruppo Stellantis e su investimenti che andranno a beneficio di tutti i marchi.
Questi investimenti riguarderanno principalmente i futuri veicoli elettrici e sappiamo già che il marchio Alfa Romeo offrirà solo auto elettriche in Europa dal 2027. D’altra parte, in alcuni mercati come gli Stati Uniti, le vetture termiche e le ibride potrebbero ancora essere vendute dopo questa data. Nel continente nordamericano, Stellantis prevede che i suoi marchi, tra cui Alfa Romeo, si accontenteranno di vendere il 50% dei veicoli elettrici dopo il 2030.
Le nuove ambizioni del marchio, così come anticipato dall’amministratore delegato Jean Philippe Imparato, sono quelle di trasformarsi in un brand globale le cui auto siano capaci di fare bene in ogni continente e non solo in Europa. Per questo arriveranno modelli che dovrebbero garantire un buon numero di immatricolazioni. Dopo il SUV Tonale toccherà ad un modello ancora più compatto: Brennero che sarà prodotto in Polonia.
Successivamente sarà la volta delle nuove generazioni di Giulia e Stelvio con la prima che potrebbe vedere rivoluzionato il suo aspetto. Successivamente toccherà ad un E-SUV e ad una berlina coupé di grandi dimensioni che sarà la nuova top di gamma dello storico marchio milanese.

Vedremo dunque se questa volta realmente Alfa Romeo riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati dai responsabili del marchio che oltre alle vendite vogliono ovviamente anche migliorare l’immagine del marchio puntando su qualità, tecnologia e affidabilità.
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