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Maserati e Targa Florio: storia di un rapporto leggendario

Ecco i successi maturati dal “tridente” in Sicilia e alcune curiosità su un rapporto mai sopito.

Maserati Collezione Panini
La Maserati Tipo 63 del 1961 della collezione Panini di Modena

La Maserati non è stata uno dei marchi più vittoriosi alla Targa Florio, ma dal 1937 al 1940 ha monopolizzato la scena nella mitica corsa ideata da don Vincenzo Florio. Il legame, quindi, non è stato debole e il fatto che la casa del “tridente”, nel maggio 2020, abbia deciso di tuffarsi sulle strade della gara siciliana, con la MC20, per onorare l’80° anniversario del successo conseguito da Gigi Villoresi con la Tipo 4CL nel 1940 sta a confermarlo.

Quel trionfo ebbe un profumo speciale per Maserati, perché fissò un poker di affermazioni consecutive nella sfida isolana, anche se fuori dalle Madonie, set abituale della sfida. Furono gli unici trionfi messi a segno dalla casa modenese alla Targa Florio, contro gli 11 della Porsche, i 10 dell’Alfa Romeo, i 9 della Ferrari.

Maserati alla Targa Florio del 1937

Nel 1936 molte nubi si addensarono sulla gara, che rischiò di saltare, ma il destino volle che si disputasse, il 20 dicembre, sul Piccolo Circuito delle Madonie. La tradizione fu salva. Ecco allora aperte le porte alla sfida del 1937. In quell’edizione la gloria andò alla Maserati 6CM di Francesco Severi, che completò il percorso in 2h 55’49” alla media di 107,73 km/h. Teatro del confronto il Circuito di Palermo, Parco della Favorita, con 60 giri di un percorso da 5260 metri. In totale 315,6 km di gara. Piazza d’onore, sulla linea di arrivo, per la 4CM di Giovanni Lurani. Terzo posto per la 6CM di Ettore Bianco, seguita dalla 4CM di Vittorio Belmondo. Poi la Fiat 1100 di Vincenzo Sciandra. Furono questi gli unici 5 classificati dei 12 partenti. Per il “tridente” il primo successo nella corsa siciliana.

La casa modenese si ripete nel 1938

Anche questa volta teatro del confronto fu il Circuito di Palermo, Parco della Favorita, su 30 giri da 5270 metri ciascuno, per un totale di 171,600 km. Fu un monopolio assoluto per la casa automobilistica emiliana. Gli onori della gloria andarono a Giovanni Rocco su una 6CM, seguito da “Ralph” e Villoresi, secondo e terzo al traguardo su due vetture identiche. Altre 6CM occuparono le posizioni a seguire. Il successo maturò alla media di 114,303 km/h. Anche il giro più veloce della gara fu appannaggio del “tridente”: lo siglò Aldo Marazza con la sua 6CM, alla media di 119,721 km/h. Al traguardo giunsero solo 6 delle 16 auto partenti, tutte Maserati.

Nel 1939 ancora Maserati

Questa volta toccò a Luigi Villoresi salire sul gradino più alto del podio con la sua Maserati 6CM. Per chiudere i 40 giri del Circuito di Palermo, Parco della Favorita, cresciuto a 5700 metri di lunghezza, con un totale di 228 chilometri, impiegò 1h 40’15″4. Dietro di lui giunse Piero Taruffi, su una vettura identica, staccato di quasi 2 minuti dal crono di riferimento. Poi le 6CM di Guido Barbieri, Paul Pietsch, Ovidio Cappelli, Enrico Platè, Edoardo Teagno ed Egidio Gallinari. In pratica gli 8 arrivati sui 14 partiti erano tutti sui bolidi emiliani. Ancora un “en plein”.

Il “tridente” sigilla la gloria nel 1940

Continua e si sublima il ciclo Maserati. Al traguardo arrivarono 11 dei 16 partiti, tutti su auto del marchio modenese. La gara andò in scena sul Circuito di Palermo, Parco della Favorita. In totale 40 giri da percorre, ciascuno dei quali da 5700 metri, per un totale di 228 km. Ad imporsi fu ancora una volta Luigi Villoresi, su una prestante ed affidabile 4CL. Dietro di lui le vetture gemelle di Franco Cortese, Giovanni Rocco, Ettore Bianco, Arialdo Ruggeri, Guido Barbieri, Giacomo Palmieri, “Pimpiricchio”, Enrico Platè, Renato Balestrero. Undicesima al traguardo la Maserati 6CM di Secondo Corsi.

Note di curiosità

Nel 2015 la Sicilia fu scelta per le riprese di “Maserati Catalogue & Lifestyle“, frutto dell’arte di Staud Studios, che si è espressa al meglio nella suggestiva magia del suo territorio, per un risultato sublime.

L’isola si lega alla casa del “tridente” per le note della passione e dell’eccellenza motoristica. Impossibile non ricordare i fasti della mitica Targa Florio, nota in ogni angolo del mondo. In quella gara, Maserati ha raccolto, come abbiamo visto, quattro successi assoluti.

Ecco perché, fra le location, non potevano mancare Collesano e l’area di Floriopoli. Gli appassionati e i curiosi poterono ammirare sulle Madonie tutte le auto da sogno, sportive e di lusso, del listino del tempo, insieme ad alcuni modelli racing molto prestigiosi: la GranTurismo MC Trofeo protagonista dell’omonima World Series e, soprattutto, la Tipo 63 e la MC12 Corsa, tirate giù dalla bisarca nei posti dove le esigenze video e fotografiche lo richiedevano. Il risultato sono delle immagini che fissano al meglio questi gioielli nella suggestiva cornice isolana, ricca di storia. Buona visione!

 

 

 

 

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