Nemmeno la Germania si salva dalla crisi del mercato automobilistico. È un periodo delicato per qualsiasi player della filiera e vale anche sul suolo tedesco. Le cause, come ben sappiamo, sono varie e di differente entità. Eppure, tra i soli sei marchi in grado di chiudere il mese di giugno in attivo figura anche una certa Alfa Romeo.
L’Ufficio federale dei trasporti ha contabilizzato 224.558 immatricolazioni nel mese di giugno, in calo del 18,1 per cento rispetto al medesimo periodo del 2021. Con 1.237.975 consegne, il cumulativo dei primi sei mesi è andato agli archivi in calo dell’11 per cento. Seppur con sole 241 vendite, è stata Polestar a crescere riportare la crescita maggiore (più 58,6 per cento). Alle sue spalle Dacia (più 40,3 per cento), Ds (più 33 per cento), Alfa Romeo (più 18,7 per cento e 0,2 per cento di penetrazione nel mese, Mercedes (più 9,5 per cento) e Kia (più 0,2 per cento).
Alfa Romeo: segno positivo in Germania a giugno
Con una penetrazione del 5,5 per cento Skoda rimane il brand estero più venduto. Ma se prendiamo in considerazione i Costruttori non controllati da conglomerati tedeschi (la compagnia boema appartiene, infatti, al gruppo VW), il primo posto è della Hyundai (3,9 per cento).
Il peso commerciale delle Alfa Romeo è chiaramente inferiore. Tuttavia, in una situazione del genere, contraddistinto da cali per la quasi totalità degli attori operanti nell’industria automotive, il rendimento positivo di giugno rappresenta già un’importante risposta.
Ad aver determinato valori in maggioranza negativi sono state le solite criticità, di cui i professionisti del business ne parlano periodicamente. La carenza delle forniture di componenti essenziali è un fattore essenziale, a cui bisogna sommare gli effetti del conflitto scoppiato tra Russia e Ucraina.
Questi costituiscono comunque giusto i motivi prevalenti. Perché basta scavare un po’ più a fondo per individuare ulteriori punti deboli. Intanto, Alfa Romeo ha di che dirsi soddisfatta del buon feedback della clientela. Il marchio meneghino è attualmente protagonista di un percorso di rinascita, segnato dall’avvento della Tonale. Proprio il suv del Biscione ha conseguito nelle scorse ore le 5 stelle nei test di sicurezza Euro NCAP, la massima autorità in materia.