in ,

Ferrari 296 GTB: show sulle Dolomiti | Video

Grandi doti di pilotaggio ed un’auto straordinaria, per delle emozioni dinamiche speciali.

Ferrari 296 GTB

Una supercar da sogno come la Ferrari 296 GTB, se gestita da chi conosce bene il mestiere, come Powerslidelover, diventa un’arma per polverizzare il nastro d’asfalto, in ogni cornice ambientale. Un esemplare della specie è stato fornito al noto pilota e collezionista, che ha messo alla frusta la berlinetta del “cavallino rampante”, su un sinuoso passo montano italiano, traendone impressioni di ottimo livello. Nelle parole che accompagnano il suo post su Instagram, si legge l’entusiasmo per la qualità dell’opera realizzata della casa di Maranello.

La Ferrari 296 GTB, durante questa esperienza, è stata ripresa dall’interno e dall’esterno, concedendo agli occhi e alle orecchie degli appassionati dei funambolismi di guida e delle musicalità meccaniche da antologia. Il tizio ci sa fare, eccome se ci sa fare. La sua capacità di gestione del mezzo è sublime.

Questa “rossa” è una vettura straordinariamente efficace ed è difficile da mettere di traverso, per i suoi limiti altissimi. Ha trazione da vendere e regala emozioni uniche, condite da un sound mozzafiato. Gli uomini del “cavallino rampante“, ancora una volta, hanno fatto centro, dando vita a una supercar speciale, che emoziona in tutte le dimensioni dinamiche. Anche l’estetica è molto riuscita, specie nel profilo laterale e nella parte posteriore. Il frontale, invece, poteva essere curato meglio, a mio avviso, pur essendo comunque esaltante.

Qualche tempo ci eravamo occupati della prova della Ferrari 296 GTB fatta dal collezionista statunitense David Lee, che aveva testato un esemplare della specie, di colore giallo, sulle strade di Los Angeles. Quella, però, era stata un’esperienza meno estrema e ben lontana dal potenziale reale dell’auto. Con Powerslidelover, invece, la sportiva del “cavallino rampante” è stata messa alla frusta, regalando brividi ancora più entusiasmanti di quelli vissuti la scorsa volta.

Questa “piccola” vettura a 6 cilindri, pur avendo una frazionamento meno nobile del V8 delle auto che l’hanno preceduta (e di cui prende il posto), si fa perdonare la pecca con un sound da antologia e con un profilo prestazionale più spinto, in tutte le dimensioni. Un balzo in avanti molto consistente, che segna i nuovi riferimenti per la categoria d’appartenenza.

Ferrari 296 GTB: un sistema propulsivo al top

L’erogazione fa capo a un motore V6 biturbo da 2992 centimetri cubi di cilindrata, che sviluppa 663 cavalli a 8000 giri al minuto. A questa scuderia vanno aggiunti i 167 cavalli messi sul piatto dal cuore elettrico cui è accoppiato. Così ne deriva una potenza complessiva di 830 cavalli. Tradotto in cifre, ciò equivale ad un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.9 secondi, da 0 a 200 km/h in 7.3 secondi e in un velocità massima superiore ai 330 km/h.

L’attento studio aerodinamico, il perfetto assetto, la precisione dello sterzo, il corretto bilanciamento delle masse e il know-how proveniente dalle corse hanno reso questa vettura una supercar di straordinaria efficacia dinamica, sia in strada che su pista.

In tempi recenti, la berlinetta a 6 cilindri del “cavallino rampante” ha vinto il Car Design Award 2022, imponendosi fra le “Production Cars”. Il merito va a Flavio Manzoni, che ne ha ha definito lo stile traendo ispirazione dalle note espressive della leggendaria 250 Le Mans. La Ferrari 296 GTB è entrata in produzione nel 2021, per prendere il posto della F8 Tributo, rispetto alla quale offre 2 cilindri in meno, ma un quadro prestazionale ulteriormente migliorato. Dicevamo delle sue melodie celestiali, a tratti simili a quelle dei V12. Queste gratificano tanto nella dimensione statica quanto (e soprattutto) in quella dinamica.

Alla qualità sublime del suo handling concorre il baricentro basso, ottenuto grazie anche all’angolo di 120 gradi tra le due bancate del motore. La frenata è al top, con uno spazio di soli 107 metri per passare da 200 km/h a 0. Disponibile anche in versione GTS, questa vettura, in entrambe le declinazioni, può essere scelta con l’Assetto Fiorano, ancora più orientato alle performance. Ma adesso basta con le parole. La palla passa al video. Buona visione!

A questo LINK potrete vedere l’azione dall’esterno. Scorrete sul cursore verso destra per passare in rassegna i tre filmati.

Lascia un commento