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Peugeot 4008: tutti i dettagli sul suv premium

Tutti gli ultimi dettagli sulla Peugeot 4008, il nuovo suv coupé del Leone che andrà a collocarsi nel segmento premium.

Peugeot logo

Sul nome sono trapelate innumerevoli rumor, divergenti tra loro. L’ipotesi più accreditata vuole che si chiamerà Peugeot 4008 o, al massimo, 408. Un doppio “0” o meno non fa comunque granché differenza. Nei prossimi mesi la Casa automobilistica francese immetterà in commercio un suv coupé e le aspettative sono piuttosto elevate. Sarà per le speculazioni o per via dello stile preannunciato, di certo la vettura promette scintille. Ormai il lancio non dovrebbe essere distante. Il modello del brand d’oltralpe di Stellantis potrebbe essere svelato fra pochi mesi, ovvero nel corso della stagione estiva. Attualmente si tratta di una semplice teoria, dettato dal continuo brusio di sottofondo, sempre più forte e fragoroso. Di norma, quando ciò accade significa che presto saranno date delle comunicazioni ufficiali. E magari si svela direttamente il nuovo prodotto al pubblico e agli addetti ai lavori.

Pertanto, se uniamo i puntini vien da pensare in una vicina uscita allo scoperto. Al momento, nei pressi dell’headquarter del Leone le bocche rimangono sigillate. Pertanto, quanto vi andremo a indicare nel prosieguo va preso con le molle. Forse corrisponderanno al vero, forse accadranno dei ripensamenti dell’ultimo minuto. Allora, quali sarebbero i tratti distintivi del veicolo? Attraverso quali risorse cercherà di farsi strada in un mondo già sovraffollato di sport utility? Proviamo a scoprirlo, passando in rassegna i dettagli affiorati nel recente periodo.

Peugeot 4008: sarà questo il suo nome definitivo?

Peugeot logo

Partiamo da uno dei temi scottanti inerenti alla Peugeot 4008, ovvero la denominazione. Noi la chiameremo così per una questione di comodità e perché l’ipotesi maggiormente quotata. D’altro canto, gli addetti ai lavori la indicano pure con il nome di Peugeot 308 Crossover, mentre il “nickname” interno sarebbe P54. Poi, sulla base dei pettegolezzi forniti dalle solite “gole profonde”, un’alternativa messa sul tavolo sarebbe Peugeot 408 Cross.

A onor del vero, sia 4008 che 408 sono già adottate dalla società, rispettivamente per l’interpretazione transalpina della Mitsubishi ASX e per una variante delle 308 a tre volumi e quattro porte pensate per il territorio cinese. Eppure, ciò non va a influire sulle chance di effettivo utilizzo. L’area target sarebbe differente e non si correrebbe, perciò, il rischio di mandare nel pallone il potenziale acquirente.

Il senso di 408 sarebbe da ricondursi all’esigenza di allontanarla dall’ombra degli sport utility con due zero centrali nel nome. Per un periodo, a causa delle ricostruzioni del look, era caldeggiata l’ipotesi 308 Cross. I render diffusi traggono evidente ispirazione dalle Peugeot usciti e in particolare della 308. Inoltre, era circolata la sigla 308 RXH, sebbene al momento attuale sembri una tesi priva di credibilità.

Al momento i portavoce se ne stanno in silenzio. Di conseguenza, occorrerà attendere ancora un po’ di tempo prima di risolvere finalmente il mistero.

La Peugeot 308 – lo ricordiamo – è stata lanciata nel 2021. Come da prassi nelle compatte, la berlina è stata da poco trasformata in una station wagon. Ma una declinazione meno prevedibile è in procinto di uscire allo scoperto, nel segmento delle compatte. Parliamo di una abbastanza fantasiosa, in programma per un futuro neanche poi lontano. Oltre ad allungare in modo rilevante il corpo vettura, la Leonessa avrebbe delle altre credenziali da sfruttare a suo vantaggio. Di preciso, mira a guadagnare quote nelle familiari.

Peugeot 4008: capitalizzerà in maniera spudorata la 308

Se parliamo di fisionomia, la Peugeot 4008 capitalizzerà in maniera spudorata la base della 308, scrive il portale Auto Motor. Ergo, le previsioni iniziali trarrebbero fondamento dal reale proposito del marchio. Il senso della manovra è di razionalizzare le uscite. Lo stesso amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha ammesso che il contenimento dei costi è un obiettivo cruciale.

Malgrado non spiccherà per originalità, il suv coupé erediterà probabilmente diversi tratti dalla 308. La ricalcherebbe nel cofano, nei parafanghi anteriori, nei gruppi e nelle porte anteriori. Il nuovo scudetto della Peugeot raffigurante la testa del Leone dominerebbe l’imponente griglia anteriore, mentre le lunghe luci diurne ad artiglio segnerebbero il paraurti. Per rafforzare il concetto di dinamicità ci sarà una presa d’aria in basso e sul paraurti troverebbero spazio finiture nere. Tra calandra e cofano motore potrebbe inserirsi la sigla modello.

Le dimensioni saranno maggiorate

Eppure, le dimensioni saranno ben maggiori in confronto alla 308 SW. Si parla di un passo di 273 cm. Se così fosse, l’idea dei progettisti garantirebbe maggiore spazio a bordo per le gambe dei passeggeri posteriori. Gli ospiti avrebbero modo di sentirsi i benvenuti, messi nella condizione per godersi a pieno il comfort degli interni. Da segnalare poi un deciso allungamento dello sbalzo posteriore, che condurrebbe a una lunghezza complessiva di 470 cm. La riconoscibilità su strada sarebbe forte e farebbe la gioia di coloro intende mettersi in evidenza ovunque. Qualora si confermassero i 4.70 m avrebbe appena pochi centimetri in meno della sorella maggiore 508.

In confronto alla 308, le modifiche principali verteranno sulla zona posteriore. Come un’Audi A7, il tetto scenderà dolcemente fino alla parte superiore del vano bagagli. O, per restare nei confini francesi, avrebbe una somiglianza con la Renault Arkana. A tal proposito, l’esemplare della Losanga dovrebbe costituire la sua rivale numero uno.

La silhouette da fastback sarà, poi, accentuata dalla linea di cintura parecchio alta, a livello delle porte posteriori. Più lunghe in confronto alla 308 station wagon, le aperture in questione risalteranno pure seguendo la forma dei passaruota, nella zona inferiore. Lì dove la vetratura si dividerà in due parti, accostando grossi montanti C, il cui colore contrasterà con la tonalità del tetto.

Abitacolo e tecnologia

Nell’abitacolo, la plancia verrebbe poi totalmente ripresa dalla 308, a dispetto della suggestiva tentazione di implementare un ampio schermo in senso verticale, volto a oscurare le due lastre orizzontali. Si prospetta l’ultimo cruscotto i-Cockpit di Peugeot. Un sistema evoluto, provvisto del nuovo sistema di infotainment i-Connect ed il volante compatto, dove sono raggruppati i vari comandi digitale. Il quadro strumenti digitale sarebbe da 10 pollici. Partendo dal fatto che il sistema centrale nella 308 è a sua volta di 10 pollici (collocato in posizione ribassata per essere più vicino alla mano del conducente), il valore aggiunto sarebbe dato dagli i-toggles (i tasti a pianoforte) completamente configurabili.

Pressoché scontato il ricorso ai comandi vocali, mediante Ok Peugeot. E vale altrettanto in quanto ai sistemi ausiliari alla guida, con un livello di guida autonoma di tipo 2, finora il massimo consentito sulla scena continentale, e il nuovo Drive Assist 2.0. Caratteristiche quali l’illuminazione ambientale e materiali di elevata fattura per la tappezzeria in combinazione, con l’assortimento hi-tech, le darebbero occasione di accrescere lo status.

Ibridazione prioritaria

Puntando a un posizionamento di fascia alta, la Peugeot 4008 potrebbe fare affidamento solo su motori ibridi ricaricabili da 180 CV, 225 CV o addirittura 250 CV.Per non parlare del fatto che in dote Stellantis prevede varianti da 300 e 360 ​​CV in maniera da non sfigurare con la concorrenza tedesca.

In ambito meccanico, si sfrutterà il pianale EMP2 V3 della 308, a trazione anteriore e in grado di accogliere motori ICE e sistemi ibridi plug-in. Un giorno, consentirà anche di avere propulsori al 100 per cento elettrici, sebbene quel giorno non sia oggi. Di conseguenza, è lecito aspettarsi una motorizzazione plug-in hybrid con potenza complessiva di 225 cavalli, batteria da 12,4 kWh e trasmissione automatica a 8 rapporti.

Prezzo

Peugeot 4008
Peugeot 4008

La Peugeot 4008 dovrebbe essere svelata ufficialmente quest’estate. A livello di commercializzazione una finestra papabile è fine anno, o addirittura la primavera del 2023. Il prezzo base ipotizzato si avvicina ai 50 mila euro, ma pure qui circolano tesi contrastanti. A detta di qualcuno, la soglia minima di accesso sarebbe inferiore, sui 40 mila euro. Sotto non scenderà, avendo l’obiettivo di aggredire la fascia premium, più redditizia, come attestano i numeri record delle Case che già presidiano il segmento.

 

 

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