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Alfa Romeo Tonale, Imparato: “Obiettivi e piani futuri”

L’amministratore delegato del Biscione, Jean-Philippe Imparato, ha svelato gli obiettivi e i piani futuri per il SUV Alfa Romeo Tonale.

Alfa Romeo Tonale

Nella giornata di ieri, l’amministratore delegato del Biscione, Jean-Philippe Imparato, ha nuovamente fatto visita presso il centro produttivo di Pomigliano d’Arco, dove vedrà la luce Alfa Romeo Tonale. Quanto conti il modello nelle strategie commerciali della Casa è risaputo e in un certo senso il CEO lo ha voluto ribadire ancora una volta al personale. Parlando proprio del SUV di segmento C si è comunicato che la fabbricazione partirà a maggio, mentre il lancio sul mercato avverrà a giugno. In pratica, saranno rispettate a pieno le tempistiche previste negli scorsi mesi.

Alfa Romeo Tonale: la visita di Imparato a Pomigliano d’Arco

Alfa Romeo Tonale

Il numero uno dell’azienda ha spiegato che la struttura è nelle condizioni di produrre dalle 40 alle 45 mila Alfa Romeo Tonale all’anno. Tuttavia, se necessario ci sarà la possibilità di intensificare ulteriormente gli sforzi. L’obiettivo per il 2022 è di registrare circa 20 mila immatricolazioni.

In merito ai programmi di vendita, Imparato ha detto che Alfa Romeo Tonale sarà messo da giugno in vendita nei cinque principali mercati del Vecchio Continente: Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. In un secondo momento sarà proposto pure nel resto della scena europea, per un totale di 31 mercati. Relativamente allo sbarco negli USA, toccherà, invece, attendere i primi mesi del 2023.

In principio Alfa Romeo Tonale sarà commercializzato nelle versioni con sistema mild hybrid benzina da 130 e 160 Cv. Quindi, arriveranno le diesel da 130 Cv. Solo a fine anno sarà disponibile l’opzione top di gamma con motore ibrido plug-in da 275 cavalli.

Alfa Romeo Tonale

Quando lo stabilimento di Pomigliano d’Arco sarà a pieno regime si realizzeranno 400 unità al giorno di Alfa Romeo Tonale. Al momento i dipendenti impegnati nella linea dello Sport Utility sono 130, ma il numero è destinato a raggiungere quota 350.

Secondo Imparato l’esemplare ha il potenziale di condurre a un incremento delle vendite dell’azienda fino al 50 per cento. Infine, il plant manager del centro Stellantis, Alessio Leonardi, ha confermato che la sua fabbrica è in procinto di diventare un Premium plant for premium products (ovvero uno stabilimento premium per prodotti premium).

 

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