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Incentivi auto: si parla obbligo rottamazione vettura over 10 anni

Indiscrezioni vogliono che, per avere gli incentivi auto, si sia obbligati a dare dentro come rottamazione una vettura over 10 anni

incentivi auto 2022

Vuoi i futuri incentivi auto? Allora devi rottamare una macchina vecchia di almeno 10 anni. Posseduta da almeno un anno. Così, solo i privati potranno accedere al fondo, e non le concessionarie che comprano un vecchio usato solo per avere il bonus statale. Questa almeno l’indiscrezione che filtra su un possibile decreto di attuazione del decreto Energia. Il quale dice: entro fine marzo, serve il provvedimento interministeriale.

Non solo: ci sarà un price cap più basso. Il Governo vuole portare da 50.000 a 35.000 euro il prezzo massimo nella fascia 0-20 grammi di CO2 per km. Si scende da 50.000 a 45.000 nella fascia 21-60 e da 40.000 a 35.000 quello della fascia 61-135. Insomma, macchine meno care da comprare.

Incentivi auto 2022: quali bonus

Sconto di 2.000 euro per la fascia 61-135, 4.000 euro per le 21-60 e 6.000 euro per le 0-20. Anche senza sconto della Casa. Bonus anche a benzina, diesel, gas e ibride quindi, non solo alle elettriche. Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, è perentorio a #FORUMAutoMotive: bisogna puntare sulla neutralità tecnologica, prendendo in considerazione anche i biocarburanti. Occorre evitare l’impatto molto duro di una transizione ecologica limitata alla sola mobilità elettrica.

Il Paese ha di fronte una sfida tecnologica epocale per rispondere ai nuovi requisiti che la comunità internazionale si è data e che impatterà molto duramente anche sulla nostra filiera automotive, dice. Una transizione che il Governo italiano, in piena condivisione degli obiettivi di decarbonizzazione, ma con pragmatismo, dovrà accompagnare tenendo in adeguata considerazione le conseguenze economiche e sociali che ne deriveranno.

incentivi auto 2

Biocarburanti, quale futuro per il retrofit

A livello europeo si sta molto spingendo per l’ammissibilità dei biocarburanti, su cui l’Italia è un’eccellenza tecnologica e sul fronte della ricerca. Si deve assicurare a tutti i tasselli della filiera di poter partecipare a questo processo di trasformazione, adeguando la propria missione imprenditoriale e i propri impianti, chiosa. Per questo l’Esecutivo sta mettendo a disposizione delle imprese importanti sostegni dedicati alla riconversione industriale.

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