Si tratta di una guerra fra poveri. Da una parte, chi ha puntato sul gas metano auto, e ora si ritrova il prezzo di 2 euro anziché un euro di settembre 2021. Con punte spaventose di 5 euro. Dall’altra, i gestori delle pompe di benzina e di gas. Purtroppo, si stanno verificando brutti episodi assolutamente da censurare: automobilisti e altri utenti con veicoli a metano che insultano e minacciano i gestori. Del tutto innocenti. E comunque, non è certo così che si devono affrontare i problemi.
Al di là del no assoluto alla violenza, nei modi, nelle parole, nei toni, chi ci va di mezzo sono i gestori. Che devono per forza vendere a prezzi pazzeschi. Per esempio nelle Marche, ad Ancona. Così adesso sono pure costretti a chiudere. Sia perché nessuno va più a fare il pieno di gas. Sia perché fra quei pochi che ci vanno si annidano persone esasperate: pronti ad aggredire in quanto vedono sbriciolarsi gli euro del portafogli e del conto corrente.
Metano auto: su ben prima dell’invasione di Putin
Il caro vita e la mancanza di denaro portano a forti tensioni sociali: non è una giustificazione di comportamenti inaccettabili, ma una constatazione. Servirebbe l’intervento immediato della politica. Presa alla sprovvista ben prima che Putin invadesse l’Ucraina: i rialzi c’erano già con la transizione energetica voluta dalla politica stessa.
I gestori dei distributori sono finiti nel mirino dopo il pauroso rincaro dei carburanti. Dall’inizio dell’anno il prezzo della benzina è salito del 13,3%, quello del gasolio del 15,2%: il pieno, per un’auto di media cilindrata, adesso costa almeno 12 euro in più, dato che un litro ha ormai superato i 2 euro.
Ecco la spiegazione dei gestori: se i contratti sono stati stipulati prima e hanno valenza prolungata, chi li ha sottoscritti riesce e fare un prezzo migliore. Se i contratti sono stati rinnovati dopo, i distributori sono stati investiti in pieno dalla tempesta speculativa. Di qui, i prezzi diversi. Il problema sono le speculazioni ad opera di fondi internazionali che pur di trarre profitto.
Quali i prezzi medi del gas
Per il gas, prezzi praticati del Gpl hanno leggeri assestamenti all’insù e vanno da 0,871 a 0,894 euro/litro (no logo 0,870). Infine, il prezzo medio del metano auto è ancora in forte crescita e si posiziona tra 1,955 e 2,366 (no logo 2,229).