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Auto in fuori strada: è cambiato qualcosa? No

Dopo tanto caos inutile nel web, ecco il chiarimento ministeriale sull’auto in fuori strada. Non è cambiato niente

auto in fuori strada

Panico in Internet per una presunta notizia sulle auto in fuori strada, oppure off-road come preferite. Che solo pochi mezzi, come le Jeep, possono fare. Ma adesso è arrivato un chiarimento ministeriale: non è cambiato niente. Chi lo dice? Questa è un’interpretazione delle regole? No. Nulla si innova in merito al transito autorizzato sulla viabilità forestale, spiega il ministero delle Politiche agricole e forestali.

Non c’è nessun divieto di circolazione in fuori strada, a partire dal 16 dicembre. Anche dopo il decreto dello stesso dicastero datato 28 ottobre 2021. Parla di disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali inerenti agli scopi, le tipologie e le caratteristiche tecnico-costruttive della viabilità forestale e silvo-pastorale. Ma anche delle opere connesse alla gestione dei boschi e alla sistemazione idraulico-forestale.

Secondo punto. Lo Stato decide poco o nulla su questo. La competenza è regionale. Il ministero dice: spetta alle Regioni la competenza a valutare gli effetti della fruizione pedonale, cicloturistica o con mezzi motorizzati diversi da quelli forestali sui tracciati. Gli effetti su fondi non asfaltati dovranno essere valutati con la massima attenzione.

auto in fuori strada

Auto in fuori strada: linee guida

Ma allora quel provvedimento, quel decreto, che dice? Dentro, ci sono linee guida per le Regioni allo scopo, pienamente condiviso dalle Regioni in sede di Conferenza Stato Regioni e dai ministeri concertanti di uniformare a livello nazionale le norme riferite alle modalità di costruzione della viabilità forestale. Che già esistono nelle singole legislazioni regionali. Obiettivo: dare dunque uniformità alla eterogenea nomenclatura adottata.

Il ministero è esplicito. Sì agli automezzi a trazione integrale sulla viabilità principale di secondo livello e sì ai veicoli fuoristrada nella viabilità secondaria di categoria pista. Salvo diverse disposizioni regionali.

Infine, il Codice della Strada non c’entra assolutamente niente. Non è l’auto che non può passare col semaforo rosso nella Zona a traffico limitato. L’attraversamento dei terreni di proprietà privata è disciplinato dal Codice civile: serve l’ok del proprietario.

Solo per dare un’indicazione, una Regione può dire: su tutto il territorio, è vietato compiere, con mezzi motorizzati, percorsi fuori strada. Questo divieto è esteso anche ai sentieri di montagna e alle mulattiere. Alle piste e alle strade forestali. Il transito fuori strada di mezzi motorizzati può svolgersi esclusivamente su percorsi a fini turistici, sportivi e non agonistici o competitivi. Individuati da altri Enti locali.

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