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Riduzione delle emissioni medie di CO2 sul venduto: Peugeot brilla

Analisi Dataforce Italia sulle emissioni medie di CO2 sul venduto: vince Dacia, ma Peugeot brilla al secondo posto

Riduzione delle emissioni medie

Segnaliamo un’analisi di Dataforce Italia sulla riduzione delle emissioni medie di CO2 sul venduto in Italia a ottobre 2021: vince Dacia, mentre Peugeot brilla al secondo posto. Per capire meglio di cosa parliamo, serve una premessa. Quanto inquina in media la gamma auto di una Casa? C’è la teoria, che prende in esame tutte le macchine di un marchio a listino. Ma da questo mese Dataforce Italia, ci spiega il Country Manager Salvatore Saladino, introduce una nuova analisi sulle emissioni medie di CO2 delle auto immatricolate ogni mese sul mercato italiano.

Perché? Semplice: questa analisi consente di evidenziare il “grado di virtuosità” effettivo delle marche. Infatti, si basa sui numeri delle immatricolazioni reali. E non sulla media teorica dei modelli a listino di ciascun Produttore.

Riduzione delle emissioni medie: quali numeri

Esiste quindi la classifica per marca delle emissioni medie di CO2 sul totale del venduto. Vediamo i dati chiave.

Uno: in Italia, le emissioni medie di CO2 delle auto immatricolate a ottobre sono state di 115,8 g/km, ben 6 grammi in meno rispetto alla media del 2021 da gennaio a ottobre. Calano le emissioni delle auto vendute, grazie incentivi statali che privilegiano le auto a basse emissioni. Adesso, i bonus elettrici sono finiti, purtroppo.

La Dacia è la marca più virtuosa di ottobre, con una media addirittura di 80,6 g/km: è stata favorita dall’importante volume di immatricolazioni del modello Spring, la prima elettrica della casa del Gruppo Renault. La media annua di Dacia è nettamente più alta: 115,8 g/km.

Ottimo secondo posto per Peugeot: 106,2 g/km rispetto ai 114,2 g/km dell’intero 2021. Ha successo la gamma elettrica e ibrida, in particolare delle versioni plug-in. Il tutto condito dagli ecobonus statali che premiavano tutte le vetture alla spina, le ricaricabili: qui, la Casa del Gruppo Stellantis ha dato il massimo. Grazie anche alle promozioni speciali.

Riduzione delle emissioni medie

Ovviamente, agli ultimi posti della graduatoria, sono le marche che costruiscono vetture alto di gamma e sportive. Prendiamo Porsche: nonostante la gamma delle elettriche e ibride sia ormai evidente a livello di listini (e in Germania la Taycan abbia addirittura superato le vendite della 911), le consegne di ottobre in Italia si sono concentrate su modelli con emissioni maggiori, alzando la media del mese a 191,9 g/km, rispetto alla media annua che è di 185,6 g/km.

Adesso però che i bonus per elettriche e ibride plug-in non ci sono più, la partita per tutti i Gruppi auto è da giocare in modo diverso. E comunque, con la crisi dei chip, le attese sono così lunghe che pure una miliardata di euro di incentivi non potrebbe granché.

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